Tre a due: l’Umana Reyer Venezia compie un piccolo ma significativo passo verso la finale con Trento battendo 78-66 la Sidigas Avellino in Gara5. Gli irpini partono bene ma nei quarti centrali perdono completamente la bussola concedendo rimbalzi e possessi ai padroni di casa che ringraziano con un Batista da 18 punti e 10 rimbalzi. La scossa intonata da Zerini a metà del terzo quarto dà solo l’illusione della rimonta. Ora la Reyer ha due match point a disposizione per guadagnarsi le Finals, il primo al PalaDelMauro fra due giorni.
Primo quarto 19-22 Batista e Fesenko e le due squadre partono a razzo nel rovente Taliercio. Thomas colpisce dall’angolo, Peric mette la tripla del sorpasso, ma l’ucraino (fresco di convocazione ad Eurobasket 2017) fa la voce grossa sotto canestro. Il 44 ha messo a referto già 7 punti in neanche 5′ di gioco, Avellino tuttavia non riesce a scappare e si resta pari (12-12). Iniziano a grandinare triple, nell’ordine Ragland, Peric ed ancora il play americano con i parziali che schizzano in alto. Tripla anche per Leunen che scrive il massimo vantaggio avellinese: +6. Ci pensa l’eroe di Gara4, Ariel Filloy, a ricucire lo strappo. Alla prima pausa è +3 biancoverde.
Secondo quarto 23-6 Alleyoop sull’asse Green-Cusin a strappare applausi sulla panchina ospite. Tonut e Batista invece si mettono in proprio per il ritrovato pari. L’azzurro infila anche i 2 del sorpasso e arriva puntuale il timeout di Sacripanti. Filloy disegna pallacanestro in questa fase e la Sidigas non riesce a rimettere il muso davanti nonostante la bomba di Logan. Troppe le palle perse degli ospiti che vengono puniti dal parziale Reyer, chiuso dai liberi di Fesenko. L’Umana risponde con la tripla tutta retina di Mcgee e i biancoverdi vanno nuovamente a colloquio dal proprio coach. La sospensione non giova ai lupi e il parziale di Venezia prosegue con Ejim. Si chiude con 6 punti e 8 palle perse il secondo quarto di Avellino.
Terzo quarto 18-22 La Scandone comincia a scalare la montagna del -14 a partire dalla tripla di Logan. I granata però trovato punti pesanti con Haynes, Peric e Bramos. Avellino in debito di ossigeno ed è subito timeout Sacripanti. In uscita Thomas riesce a sbagliare anche i tiri facili e ora un divario di un ventello si mette tra le due squadre. L’ala di Memphis prova a rifarsi con una tripla tutt’altro che semplice ma Peric ristabilisce le distanze. Si chiude con le bombe di Zerini: 8 punti in un amen. La Reyer conserva la doppia cifra di distacco.
Ultimo quarto 18-16 Green coglie il là della rimonta intonato dall’ex Brindisi, Ejim prova a rifar salire l’intensità di Venezia. Avellino lotta a rimbalzo ma i padroni di casa se la cavano ritrovando il +12. Green e Fesenko in uscita di timeout provano a scuotere i suoi, anche se Batista giganteggia sugli ospiti. I campani rosicchiano altri punti ma il cronometro non è dalla loro: Filloy completa l’opera dopo la giocata di Gara4, la rimonta è servita.