L’Avellino non si fa male, ma che fatica a Vercelli. Rivivi il live

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L’inviato a Vercelli, Claudio De Vito – Quanta fatica per l’Avellino che riesce ad uscire indenne dallo scontro salvezza del “Piola” senza subire reti. La notizia, che sa di magra consolazione, è proprio questa: per la prima volta in questo campionato la squadra Novellino non incassa gol lontano dal Partenio-Lombardi. Per il resto calma piatta in attacco e qualche brivido di tanto in tanto procurato da una Pro Vercelli volitiva. Il pareggio sta meglio ai biancoverdi che però dovranno rivedere parecchie cose per il prosieguo della stagione. La panchina di Novellino è al riparo da scossoni.

Pro Vercelli-Avellino 0-0, il tabellino.

Marcatori: 

Pro Vercelli (3-5-2): Pigliacelli; Gozzi, Bergamelli, Alcibiade; Ghiglione (19′ st Bifulco), Germano, Vives, Castiglia, Mammarella; Reginaldo (25′ st Kanoutè), Morra (40′ st Raicevic).

A disp.: Gilardi, Berra, Altobelli, Rovini, Paghera, Gatto, Ivan, Pugliese, Jidayi. All.: Grassadonia.

Avellino (3-5-2): Lezzerini; Kresic, Morero (36′ st Pecorini), Ngawa; Laverone, Gavazzi (15′ st De Risio), Di Tacchio, Molina, Falasco (15′ st Cabezas); Castaldo, Ardemagni.

A disp.: Casadei, Marchizza, Migliorini, Vajushi, D’Angelo, Rizzato, Wilmots. All.: Novellino.

Arbitro: Di Martino di Teramo. Assistenti: Cipressa di Lecce e Chiocchi di Foligno. Quarto uomo: Rapuano di Rimini.

Note: Grassadonia allontanato dalla panchina al 41′ pt; ammonito 4′ st Kresic, 13′ st Bergamelli per gioco scorretto; angoli 6-3; recuperi 1′ pt e 5′ st.

SECONDO TEMPO

45’+6′ – Finisce a reti inviolate: l’Avellino strappa a fatica un punto nella tana della Pro Vercelli. Lupi mai pericolosi ma almeno illesi nello scontro salvezza del “Piola” e per la prima volta in stagione con la difesa inviolata in trasferta.

45’+2′ – Raicevic riceve in area, si gira e calcia con il sinistro, Lezzerini para a terra sul primo palo.

45′ – Cinque minuti di recupero.

44′ – Kanoutè con il destro dall’interno dell’area svirgolato, palla sul fondo.

43′ – Ultime concitate fasi della partita.

40′ – Raicevic subentra a Morra.

38′ – Raicevic si prepara ad entrare nella Pro.

36′ – Pecorini entra al posto di Morero.

35′ – Colpo allo zigomo per Morero che deve uscire.

33′ – Cross dalla destra di Bifulco, Morero si scontra con Morra, la palla resta viva con Lezzerini uscito, Ngawa risolve tutto rifugiandosi di testa in angolo.

29′ – L’Avellino va in affanno ogni volta che nella propria area arriva una palla vagante.

26′ – Ngawa salva due volte su Castiglia che ha provato a battere a rete a botta sicura sul suggerimento di Kanoutè: da terra il belga sbroglia la matassa.

25′ – Kanoutè prende il posto di Reginaldo.

25′  Cross tagliato di Reginaldo per Mammarella che non ci arriva per poco seguito dalla diagonale di Cabezas.

20′ – Angolo per la Pro con Mammarella che serve Castiglia tutto solo al limite, la botta con il destro finisce di un nulla a lato.

19′ – Bifulco sostituisce Ghiglione.

15′ – Cabezas entra al posto di Falasco.

13′ – Ammonito Bergamelli per un fallo su Ardemagni che lo ha saltato sull’esterno.

10′ – Alcibiade, buon lavoro sulla destra poi il cross velenoso che Reginaldo non riesce ad impattare con palla che sfiora il palo lontano.

9′ – Si prepara ad entrare Cabezas.

8′ – Tutto ok per il centrocampista della Pro che si riprende.

7′ – Infortunio alla spalla per Germano che ha fatto fallo su Ardemagni ma è rimasto contuso a terra.

5′ – Svarione difensivo biancoverde tra Kresic e Morero, Reginaldo può entrare in area, il destro con Ngawa sulla traiettoria, Lezzerini respinge e poi blocca. Brivido per l’Avellino.

4′ – Kresic ferma Germano quasi sulla trequarti: ammonito il difensore croato.

4′ – Non è cambiato il copione rispetto alla prima frazione: la Pro Vercelli fa la partita.

1′ – Si riprende a giocare al “Piola” dopo lo 0-0 del primo tempo.

0′ – Gavazzi è uscito per un risentimento muscolare al flessore.

PRIMO TEMPO

45’+1′ – Di Martino fischia due volte: Pro Vercelli e Avellino al riposo sullo 0-0. Partita avara di emozioni ma ricca di contrasti e agonismo.

45’+1′ – Sussulto in fondo al primo tempo per l’Avellino: Ardemagni porta palla centralmente, poi serve l’accorrente Molina che entra in area alla sua sinistra e scocca il mancino di poco alto.

45′ – Un minuto di recupero.

43′ – Ancora un grosso rischio in area per l’Avellino con De Risio che in un contrasto manda giù Morra intento a calciare davanti a Lezzerini. Ancora proteste ma Di Martino indica il rinvio dal fondo.

41′ – Grassadonia allontanato dalla panchina della Pro Vercelli per proteste.

39′ – La Pro Vercelli ci prova con intensità ma in maniera confusionaria. L’Avellino aspetta troppo lo sviluppo del gioco avversario.

36′ – L’Avellino non riesce mai ad impostare il gioco, limitandosi – quando può – ad agire con rapide ripartenze.

33′ – Interventi duri a ripetizione da parte dei calciatori della Pro Vercelli non sanzionati con l’ammonizione dal direttore di gara Di Martino.

31′ – Si surriscalda l’atmosfera al “Piola”.

30′ – Morra manca l’aggancio davanti a Lezzerini su un cross dalla destra, ancora proteste dei calciatori di casa che avrebbero voluto il rigore per una carica ai danni dell’ex attaccante del Torino da parte di Kresic.

25′ – Molina va al cross basso in area per Ardemagni che frusta il pallone con il destro ma non angolando a sufficienza, Pigliacelli può bloccare a terra.

23′ – Morra crossa dal fondo rasoterra, Lezzerini smanaccia a terra, poi Reginaldo con il tap-in, Lezzerini ancora rimedia alla mezza frittata precedente.

18′ – Dopo l’ingresso di De Risio, Molina agisce da fantasista a ridosso delle punte per dando vita ad un 3-4-1-2.

15′ – De Risio prende il posto di Gavazzi che pare aver accusato qualche problema fisico.

14′ – Troppa iniziativa concessa a Vives che fa il bello e il cattivo tempo in cabina di regia.

11′ – L’Avellino si fa vedere con un cross dal fondo di Laverone che Pigliacelli fa suo in due tempi in presa alta.

8′ – Ennesimo cross di Ghiglione, arriva Morra in anticipo con palla preda di Lezzerini.

7′ – Impatto non proprio felice da parte dell’Avellino, passivo al cospetto della foga dei padroni di casa.

4′ – Proteste della Pro Vercelli per un tocco con il braccio in area da parte di Morero sul cross dalla destra di Ghiglione: graziato il difensore argentino per un rigore solare con braccio largo.

4′ – Fase di studio in queste prime battute con la Pro Vercelli che fa più possesso palla dell’Avellino cercando gli esterni.

1′ – Al via il match al “Silvio Piola”: Avellino con la classica maglia verde e pantaloncini bianchi, maglia bianca e pantaloncini per i padroni di casa.

0′ – Come previsto, c’è anche Radu al fianco della truppa biancoverde. Il giovane portiere, ieri in campo con la Romania Under 21 in Inghilterra, è in borghese e potrà giocare giovedì contro il Parma.

0′ – Attesi 4mila spettatori circa sulle tribune del “Silvio Piola” con 150 tifosi biancoverdi nel settore ospiti (vietato ai residenti in Campania) e una cinquantina in tribuna. Giornata quasi primaverile a Vercelli con un tiepido sole.

0′ – La Pro Vercelli è quella annunciata per dieci undicesimi con Reginaldo dal primo minuto. L’ex Paganese affianca Morra per un attacco totalmente rivoluzionato rispetto alla trasferta di Carpi. Vives si riappropria delle chiavi del centrocampo e Alcibiade recupera in difesa affiancando Gozzi e Bergamelli.

0′ – Il modulo biancoverde è quello annunciato. Si torna al 3-5-2, adottato l’ultima volta nella trasferta di Venezia del 10 febbraio. Novellino conferma Kresic e rilancia Morero al posto di Migliorini nel terzetto difensivo. Rispolverato anche Falasco che torna a ricoprire l’out sinistro. Sul fronte opposto Laverone e al centro una mediana inedita con Gavazzi e Molina interni e Di Tacchio stella polare di qualità e quantità. Castaldo e Ardemagni si ritrovano fianco a fianco in avanti.

0′ – Amici di Irpinianews, buon pomeriggio dallo stadio “Silvio Piola” da parte di Claudio De Vito per il racconto testuale di Pro-Vercelli-Avellino. Lupi al crocevia salvezza con i leoni di Grassadonia che non vincono e non segnano in casa da due mesi. La panchina di Novellino traballa: urge un risultato positivo per consolidarla.