di Claudio De Vito – Questa volta serve una prodezza di Kelvin Matute all’Avellino per avere ragione in casa di un’ostica e combattiva Flaminia che fino alla fine ha tenuto sulla corda i biancoverdi. 1-0 il finale al Partenio-Lombardi dove l’Avellino ha faticato a trovare la via del gol spalancata soltanto dalla soluzione balistica del camerunense, capitano per l’occasione. Ma è stata un’altra sofferenza casalinga fino all’ultimo minuto con il salvataggio sulla linea di Betti, piccolo grande eroe di un Avellino che può proseguire la sua rincorsa. Hanno vinto Lanusei e Trastevere, ha perso il Sassari Latte Dolce prossimo avversario in Sardegna. Tre punti che sanno di continuità per una squadra che ha confermato il dato positivo nelle retrovie: non si incassano gol da tre partite.
Avellino-Flaminia 1-0, il tabellino.
Marcatori: 31′ st Matute.
Avellino (4-3-3): Viscovo; Betti, Dionisi, Dondoni, Parisi; Matute, Gerbaudo (28′ st Di Paolantonio), Carbonelli (1′ st Tribuzzi); Alfageme, De Vena (45′ st Ciotola), Pepe (1′ st Da Dalt).
A disp.: Lagomarsini, Mentana, Omohonria, F. Buono, Capitanio. All.: Bucaro.
Flaminia (4-3-1-2): Vitali, Gnignera, D’Orsi, Cangi, Carta (38′ st Morbidelli); Seck, D. Buono (23′ st Guadalupi), Mattia (46′ st Modesti); Lazzarini; Genchi (36′ st Mignone), Abate (28′ st Ferrara).
A disp.: Montesi, Staffa, Giovannetti, Fapperdue. All.: Schenardi.
Arbitro: Nicolini di Brescia. Assistenti: Regattieri di Finale Emilia e Spagnolo di Reggio Emilia.
Note: ammoniti 33′ pt Vitali, 3′ st Da Dalt, 45′ st Mattia per comportamento non regolamentare, 44′ pt Gerbaudo, 2′ st Gnignera per gioco scorretto; angoli 4-0; recuperi 1′ pt e 4′ st; spettatori 3011 (di cui 2200 abbonati).
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Secondo tempo
45’+5′ – Fischietto in bocca per Nicolini: l’Avellino batte la Flaminia col minimo sforzo grazie al siluro di Matute.
45’+3′ Clamoroso rischio per l’Avellino: Viscovo esce su Morbidelli che recupera il pallone e da posizione defilata calcia in porta sotto le gambe del portiere, sulla linea è pronto D’Orsi ma Betti è provvidenziale nel salvataggio che vale tre punti.
45’+1′ – Modesti al posto di Mattia.
45′ – Quattro minuti di recupero.
45′ – Ciotola sostituisce De Vena.
38′ – Morbidelli al posto di Carta è il cambio offensivo di Schenardi.
36′ – La Flaminia inserisce Mignone al posto di Genchi.
34′ – De Vena prova il jolly su punizione, il suo sinistro finisce largo.
31′ – Avellino in vantaggio con Matute: sinistro terrificante dal limite del camerunense che libera l’urlo del Partenio-Lombardi. 1-0 Avellino.
28′ – Ferrara sostituisce Abate nella Flaminia e Gerbaudo esce per far posto a Di Paolantonio tra le fila biancoverdi.
25′ – Alfageme riceve da Da Dalt, entra in area, ha tutto il tempo per prendere la mira ma spara addosso a Vitali, poi sulla respinta calcia direttamente in curva con il portiere a terra.
23′ – Guadalupi al posto di Davide Buono nella Flaminia.
22′ – L’Avellino non riesce a sbloccare la partita e allora il pubblico rumoreggia complice il vantaggio del Lanusei.
19′ – Lanusei in vantaggio: 1-0 sul campo dell’Atletico.
18′ – Gerbaudo col sinistro troppo fiacco che finisce tra le braccia di Vitali ma l’Avellino è salito di tono.
15′ – Tribuzzi apparecchia per De Vena dalla sinistra, il colpo di testa, Vitali esce e mura come può l’impatto ravvicinato dell’attaccante.
14′ – De Vena in diagonale col mancino sul primo palo, Vitali goffo in angolo.
14′ – Anagni-Latte Dolce 1-0.
12′ – Non è cambiato un granché rispetto al primo tempo se non il dinamismo di Da Dalt apportato alla manovra d’attacco.
8′ – Raddoppio Trastevere sul campo della Lupa Roma: 0-2.
6′ – Cross di Da Dalt deviato, traiettoria strana che giunge a Tribuzzi che prova a sorprendere il portiere con un tocco di collo esterno, palla alta non di molto.
3′ – Clamorosa decisione del direttore di gara che ammonisce questa volta Da Dalt per simulazione.
2′ – Ammonito Gnignera per aver fermato Da Dalt in azione a centrocampo.
1′ – Comunicato il dato ufficiale degli spettatori presenti al Partenio-Lombardi. Sono 3011, 2200 dei quali abbonati.
1′ – Si riprende con il doppio cambio: Tribuzzi sostituisce Carbonelli e Da Dalt rileva Pepe. Sarà 4-4-2 con Tribuzzi e Da Dalt larghi sugli esterni di centrocampo e Alfageme accentrato al fianco di De Vena.
0′ – Già pronti Tribuzzi e Da Dalt che si sono ripresentati in campo con la tenuta di gioco. Dovrebbero uscire Pepe e Carbonelli.
0′ – Tribuzzi e Da Dalt sono rientrati negli spogliatoi. Istruzioni per loro che dovrebbero entrare subito in campo per passare al 4-4-2.
Primo tempo
45’+1′ – Termina un primo tempo in ombra per l’Avellino bloccato sullo 0-0 dalla Flaminia.
45′ – Un minuto di recupero.
44′ – Ammonito Gerbaudo per un duro intervento ai danni di Genchi.
38′ – Da Dalt e Tribuzzi si alzano dalla panchina per riscaldarsi. C’è il 4-4-2 offensivo nella mente di Bucaro per provare a scardinare la resistenza rossoblu.
36′ – Gesto di stizza di Bucaro che lancia una bottiglietta d’acqua nell’area tecnica perché il suo Avellino fa fatica addirittura ad impostare.
35′ – Avellino senza idee e imbrigliato dalla Flaminia.
33′ – Ammonito Vitali per perdita di tempo su un rinvio.
32′ – Zero varchi e allora Matute carica il destro dalla distanza, il siluro del camerunense termina altro di poco.
30′ – Giro palla orizzontale portato alle estremo conseguenze dall’Avellino che non trova spazio tra le maglie di una Flaminia compatta in fase di non possesso.
28′ – Altra partita difensiva di Alfageme costretto a ripiegare spesso sulla fascia destra.
26′ – Trastevere in vantaggio sulla Lupa Roma: 1-0 a Rocca Priora.
23′ – Corner corto di Pepe per Parisi che scodella in area dalla trequarti, portiere a vuoto, De Vena lo anticipa di testa spalle alla porta che però non viene inquadrata dal tentativo aereo del capocannoniere del girone. Buona chance lupi a metà tempo.
22′ – L’Avellino non riesce ad esprimere il suo potenziale di gioco al cospetto di un avversario ben messo in campo.
19′ – Squillo Flaminia: sponda di Genchi per Mattia che esplode il destro dai 20 metri fuori misura.
15′ – Palla in area per Alfageme che impatta la sfera di testa spedendola abbondantemente a lato.
13′ – A terra Genchi nei pressi della panchina biancoverde. Gioco abbastanza spezzettato in questo avvio.
8′ – Gerbaudo si mette in proprio e calcia ai 22 metri, palla lenta che si spegne sul fondo.
7′ – Palleggio della Flaminia in questa prima fase.
5′ – Fase di studio iniziale con l’Avellino che deve calibrare le traiettorie aeree di passaggio sul forte vento contrario.
2′ – 4-3-3 Avellino con Alfageme, De Vena e Pepe nel tridente.
1′ – Al via Avellino-Flaminia: lupi in divisa interamente bianca, ospiti con maglia a strisce verticali rosse e blu e pantaloncini e calzettoni blu. L’Avellino attaccherà con il vento a sfavore in questa prima frazione di gioco. Partita iniziata con 5′ di ritardo.
0′ – Pomeriggio caratterizzato dal sole ma anche da un forte vento gelido al Partenio-Lombardi dove, in virtù dell’impegno infrasettimanale, non è attesa una folta cornice di pubblico.
0′ – Turnover della stessa portata anche da parte della Flaminia con Schenardi che opera cinque cambi rispetto alla gara con l’Anagni. 4-3-1-2 per la formazione di Civita Castellana che presenta in avanti l’ex e bestia nera Abate. Fuori anche il gioiellino 2000 Mignone.
0′ – Bucaro cambia assetto tattico tornando al 4-4-2 a trazione anteriore. C’è finalmente Pepe dal primo minuto sulla corsia sinistra. Sull’altra, Tribuzzi (diffidato) riposa e lascia il posto a Carbonelli al rientro da titolare. Ben tre i classe 2000 in campo tra le fila biancoverdi con Parisi e Betti a completare la batteria. Dondoni ce la fa e gioca al centro della difesa con Dionisi. Mediana rivoluzionata con Matute e Gerbaudo e attacco affidato al duo Alfageme-De Vena. Ben cinque le novità rispetto alla trasferta di Lanusei.
0′ – Dopo aver ritrovato l’entusiasmo per la rincorsa grazie al blitz di Lanusei, l’Avellino ospita la Flaminia nel turno infrasettimanale valevole per la ventisettesima giornata del girone G della Lega Nazionale Dilettanti. Sette punti separano dalla capolista sarda i lupi determinati a proseguire la striscia positiva davanti al pubblico amico. Nel cuore del febbraio decisivo, è il momento di spingere sull’acceleratore: alle 14.30 il via alle ostilità da