Irpinianews.it

La Sidigas e la legge dell’ultimo quarto, Strasburgo si inchina al DelMauro

Il vernissage europeo del PalaDelMauro è bagnato dalla strepitosa vittoria della Sidigas Avellino sui francesi della Sig Strasburgo. Un po’ come contro Torino al debutto di Lega A, la Scandone lascia agli ospiti il dominio di ben tre quarti di gara, poi i minuti a cavallo fra la terza e l’ultima frazione sono fatali ai transalpini, puniti dalle triple di Randolph, Ragland e Leunen. Nel finale gli uomini di Dettmann si rifanno sotto, ma i padroni di casa sono bravi a tenere il vantaggio e la testa del girone D di Basket Champions League.

Match. Non c’è il tutto esaurito a Contrada Zoccolari. La tavola la apparecchiano subito i francesi: Ntilikina e Sy, quest’ultimo già con 5 punti a referto nei primi tre minuti, confezionano il 12-6 che lancia i biancorossi; dall’altra parte provano a rispondere Cusin, Ragland e Thomas. L’americano, dalla linea della carità, porta la Scandone in doppia cifra con i francesi fermi ancora a 12 punti. Il buon Pino si affida a Randoplh, che apre la sua serata con una schiacciata e un tripla e i primi 10′ si chiudono in perfetta parità: 18-18.

A seconda frazione iniziata Strasburgo ha la presenza di tenere per oltre due minuti a secco i padroni di casa e, illuminata da Cortale, si porta sul +7. A mantenere a galla la Scandone ci pensa il neo entrato Severini: subito 2 punti e altrettante palle recuperate per il classe ’93. Segue una fase confusa della gara con diversi errori in attacco, ne approfitta Joe Ragland: tripla, 3/3 dalla lunetta e parità ristabilita (27-27). Nel finale di quarto il ferro non sorride più ai lupi e gli ospiti ne approfittano per seppellirli a -11 prima dell’intervallo lungo.

Le due squadre partono con il turbo anche nel terzo periodo: Leunen da oltre l’arco e 2/2 dalla lunetta di Jaiteh. Al DelMauro è però la serata della stellina Frank Ntilikina (appena classe ’98): splendida la tripla con cui confeziona il +13. Risposta avellinese affidata ancora a Leunen, ancora dai 6,75 e a Levi Randolph, che completa il gioco da 3 punti. Il ragazzo dell’Alabama è scatenato: la sua tripla firma il -4 mentre Ragland in contropiede fa -2. Leunen in difesa prende tutti i rimbalzi, ma gli ospiti con Slaughter riescono a mantenere il vantaggio. 51-53 all’ultimo riposo con l’ennesimo 2/2 dalla lunetta della Sidigas, questa volta con Fesenko.

Ancora sul parquet, ancora sofferenza per i lupi: Slaughter colpisce da 3 punti con Sacripanti che chiede subito la sospensione. Liberi per il 44 alla ripresa delle ostilità; ne segna appena 1/4, ma di buono c’è che al 7′ Strasburgo ha già esaurito il bonus. Il coach canturino sceglie i “piccoli” e Green lo premia timbrando il 60 pari dalla ionosfera, lo seguono a ruota – neanche a dirlo – Ragland e Leunen. Avellino a +6 con 3′ da giocare. Dentro Cusin che va subito a stoppare Lacombe, dall’altra parte Randolph si costruisce un 2/2 dalla lunetta. Altro che game over: c’è da soffrire con il contro parziale di 7-0 e Jaiteh che ha la palla della vittoria, ma incredibilmente grazia i locali. Sulla sirena inizia la girandola dei liberi, fallo dopo fallo, ma alla fine è 72-69 Scandone.

SIDIGAS AVELLINO – SIG STRASBOURG 72-69

Parziali: 18-18; 11-22; 22-13; 21-16.

Avellino: Zerini, Ragland 16, Green 3, Esposito ne, Leunen 14, Cusin 5, Severini 2, Randolph 24, Obasohan, Fesenko 7, Thomas 1, Parlato ne.

Strasbourg: Lacombe 4, Slaughter 22, Leloup 9, Sy 5, Walker 6, Jaiteh 6, Cortale 5, Kwedi, Ekembe, Ntilikina 10, Murphy 2.

Exit mobile version