Renato Spiniello – La Sidigas Avellino ritrova la vittoria dopo un recente rullino di marcia non proprio positivo tra campionato e coppa e dopo soprattutto i problemi societari confermati da De Cesare stesso in un’intervista alla Gazzetta dello Sport. I lupi della palla a spicchi hanno la meglio dell’Mhp Riesen Ludwigsburg, fanalino di coda del gruppo A di Basketball Champions League, grazie alle stoppate di N’Diaye e ai punti di Green (18) e Cole (15), con quest’ultimo che aggiunge anche 9 palloni catturati. Si ritornerà in campo per la coppa Fiba solo a gennaio.
Primo quarto 22-11 Primi 2 di Nichols in un Del Mauro insolitamente semi-vuoto e silenzioso per questo mercoledì di coppa. La replica ospite è affidata alla tripla di Crawford, mentre N’Diaye fa appena 1/2 in lunetta per poi farsi perdonare sotto i ferri. Tra il senegalese e Martin si sprecano gli errori alla carità e le due compagini restano pari e patta (8-8). Sykes prova a premere sull’acceleratore, Green coglie l’invocazione del compagno e sigla il primo allungo della gara a +6. Timeout Ludwigsburg. In uscita è ancora Sykes a dare spettacolo, questa volta in asse con Filloy. Waleskowski prova ad arrestare l’emorragia ospite, ma alla prima sirena è +9 Avellino.
Secondo quarto 21-17 La Curva riprende a cantare a inizio seconda frazione con D’Ercole che buca la retina da distanza siderale (27-11). Anche Cole s’iscrive al referto dei marcatori, gli ospiti rispondono con Klassen, ma Nichols rimette immediatamente le cose in chiaro. Primi punti anche per Campogrande, mentre Young si fa valere su entrambi i lati del campo. Timeout Patrick. In uscita Crawford torna a martellare la retina dalla distanza, scrivendo 37-25 sul tabellone luminoso. La risposta di Cole non basta, la Sidigas si prende anche la bomba di Emanga. L’ultimo canestro è di Cole, si rientra negli spogliatoi sul 43-28.
Terzo quarto 21-28 Green prima dall’angolo e poi in contropiede apre la ripresa. Il Riesen risponde col solito Crawford, ma l’8 biancoverde controreplica segnando il 2+1 (51-33). Gli ospiti provano a rimontare siglando un break di 7-0, chiuso dalla transizione di Nichols. L’ex Cska si fa fischiare però un tecnico dopo aver commesso fallo su Jones inarcatosi da 3. I gialloneri fanno en plein in lunetta e bissano anche con Martin dalla media. Lupi in apnea con Klassen che continua a ridurre il gap. Filloy spara da 3 per ridare ossigeno ai suoi, ma si chiude col layup di Jones (64-56).
Ultimo quarto 18-20 Cole dai 5.75 apre gli ultimi 10′, poi si ripete dalla media allungando a +12. Si rivede Best per gli ospiti, seguito dai 2 di Green e dalla tripla di Von Fintel (70-61). Cole ristabilisce la doppia cifra di distanza, ma la tripla di Martin rimette tutto in discussione. La Scandone risponde colpo su colpo, questa volta con Filloy, ma il solito Crawford e Chapman trovano un insperato pareggio a 2′ dalla sirena (76-76). E’ N’Diaye, dopo il minuto di sospensione, a siglare il 2+1 del sorpasso. Green, dalla distanza, mette poi il punto esclamativo sulla gara. Nel finale basta la difesa di N’Diaye. Avellino vince 82-76.