Renato Spiniello – La Sidigas Avellino torna a ruggire contro i giganti di Boemia dello Cez Nymburk restando ad una vittoria di distanza dal duo di vetta del girone D di Basketball Champions League composto da Besiktas e Nanterre.
Non c’è Bruno Fitipaldo al PalaDelMauro, infortunatosi al pollice della mano destra e costretto ai box per circa un mese e mezzo. I cechi, che dal 2004 hanno vinto 14 campionati consecutivi e 11 coppe nazionali, hanno da poco cambiato coach (Oren Amiel al posto di Ronen Ginzburg) e puntano tutto sul veterano Petr Benda e sull’americano Eugene Lawrence.
Primo quarto 23-14 Si segna col contagocce in avvio di gara. Dopo 3′ di gioco, il tabellone luminoso riporta un calcistico 4-3. La serata si accede quando inizia a carburare il top scorer del campionato italiano Jason Rich. Hruban e Diggs, tra le fila ceche, non sono da meno e si viaggia sui binari dell’equilibrio. N’Diaye, con la bimane, strappa i primi applausi del palasport avellinese. Wells, in lunetta, dà il primo allungo alla Scandone, supportato dal solito Rich (18-12). Seduta dai 5.75 anche per Scrubb, in uscita dalla panchina. Il canadese fa 3/3 allungando la forbice sul +9. Ray e Ortner chiudono la frazione dopo i liberi sbagliati da Vyoral.
Secondo quarto 19-22 Ancora Ray alla ripresa, prima sulla linea dell’arco e poi in lunetta. La Scandone torna a punti con Rich e Wells: 28-18 e massimo vantaggio. Kriz ne mette 2, ma sul libero di N’Diaye e il tapin di Leunen si tocca il +11. Cechi a colloquio dall’israeliano Amiel in panchina. In uscita Wells dà spettacolo, ma c’è la tripla di Hruban a tenere attaccati gli ospiti. Peterka e Ray provano il colpa di coda, ma è ancora una tripla, questa volta a firma Vyoral, a riavvicinare pericolosamente il Nymburk a -4. Sacripanti capisce il momento e si affida il timeout. Al rientro i biancoverdi rimettono la freccia, ma i liberi di Lawrence scrivono 42-36 a metà gara.
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Terzo quarto 19-14 Filloy apre il secondo tempo prima dei 2 di Peterka. Rich va di schiacciata, ma c’è la pronta risposta ospite griffata Petr. A metà frazione è l’italoargentino della Sidigas a salire in cattedra, prima dalla distanza e poi replicando il lunetta. Lawrence e Bohacik però non ne vogliono sapere di abdicare (53-48). Wells raggiunge la doppia cifra (il terzo dei biancoverdi dopo Rich e Filloy). Proprio il 25 e N’Diaye, in chiusura di quarto, allungano ulteriormente il divario. 61-50 con 10′ da giocare.
Ultimo quarto 19-13 Benda per il Nymburk, Rich risponde in lunetta mentre Sacripanti chiama a sé gli altri 4 in un mini timeout. Sessione dalla carità anche per Filloy (2/2), mentre Ortner prova a farsi valere da sotto le plance. Hruban prova a far restare a galla i suoi segnando due volte dalla distanza, ma c’è Wells a torreggiare ribadendo il +10. I 2 di Filloy sono il definitivo punto esclamativo. Nel finale Rich, Ortner e Wells possono solo aggiornare i rispettivi score. Finisce 80-63, la Sidigas riprende la marcia dopo il ko di Zielona Gora.
Sidigas Avellino: Rich, 23, Wells 19, Filloy 16.
Cez Nymburk: Hruban 18, Lawrence 12, Ray 10.