Nymburk qualificata, Sidigas nel gruppone: è sconfitta in Boemia

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Renato Spiniello –Settima sconfitta in Basketball Champions League per la Sidigas Avellino che cade, per la terza volta nelle ultime altrettante uscite, contro il Cez Nymburk per 77-81. Sconfitta che vale il pass al turno successivo ai cechi, mentre la Scandone, complice la disfatta di Ostenda a Zielona Gora, conserva il quarto posto del raggruppamento D a due tornate dalla fine. Sarà un rush finale complicatissimo per i biancoverdiverdi, che tuttavia restano padroni del proprio destino, ma vietato sbagliare le sfide contro Aris e Bonn.

Primo quarto 28-16 Si riparte dal +17 Scandone. Wells comincia in quintetto al posto di D’Ercole, ma sono Fesenko e Rich ad aprire la contesa. Nymburk risponde a tono con Benda e Lawrence. I cechi approfittano dei liberi per scrivere il +4 e la replica avellinese arriva anch’essa a cronometro fermo con capitan Leunen. La tripla di Lawrence ha l’effetto di mandare a colloquio dal proprio coach i biancoverdi. In uscita liberi per Fesenko che tuttavia porta a casa un misero 0/2, i padroni di casa ne approfittano per aumentare a +10 il divario. Alla prima sirena lo svantaggio biancoverde sale a -12.

Secondo quarto 16-24 D’Ercole e N’Diaye dopo il mini intervallo, gli avversari si rifugiano immediatamente nel timeout e alla ripresa si riprendono la doppia cifra di vantaggio. La Sidigas si ostina a tirare dalla lunga distanza, ottenendo in cambio un disastroso 0/9. Nymburk ha vita facile e a metà frazione sfiora il ventello (42-24). Sacripanti costretto alla sospensione. La prima tripla di Avellino arriva dalle mani di Leunen. La bomba del capitano dà il la alla rimonta irpinia, 2-16 di parziale in un amen per i biancoverdi. Si va negli spogliatoi sul 44-40: clamorosa rimonta della Sidigas.

Terzo quarto 22-16 Gli uomini di Sacripanti cominciano la ripresa come avevano chiuso la prima metà gara. Scrubb (3/6 dalla distanza) diventa un rebus per la difesa locale, così come Filloy; ma i vari Bohacick, Ray e Kriz sono di difficile contenimento per gli ospiti (66-56). Prima della terza sirena esce dal campo malconcio il lungo biancoverde N’Diaye.

Ultimo quarto 15-21 Sono i boemi ad aprire il periodo conclusivo, Avellino risponde con la tripla di Wells e due volte con Scrubb. Si rivede N’Diaye sui legni, mentre fioccano le triple su entrambe le sponde a griffe Ray e Leunen. L’antisportivo comminato a Lawrence (quinto fallo) regala un finale in volata agli ospiti. 77-75 a 12” dalla sirena. La lotteria dei liberi premia però i padroni di casa grazie alla precisione di Ray. La Sidigas si arrende 77-81 in Boemia.