I lupi sfidano le rondinelle per l’ultimo appuntamento della stagione regolare prima del turno preliminare play-off.
45’+3′ st – Triplice fischio allo stadio “Rigamonti” con l’Avellino che archivia la stagione regolare con una sconfitta. Per la squadra di Rastelli martedì 26 maggio ci saranno i play-off in trasferta a La Spezia.
40′ st – Il Vicenza sta battendo il Frosinone e rispedisce lo Spezia nelle mani dell’Avellino.
36′ st – D’Angelo nel cuore dell’area gira a rete ma non trova la porta di un niente! Lupi vicini ad un clamoroso 3-3!
33′ st – Comi accorcia le distanze con un colpo di testa da pochi metri sulla perfetta assistenza di Sbaffo. L’Avellino prova a rimontare.
27′ st – Comi tenta il tiro a giro dal vertice destro dell’area, la palla termina di mezzo metro a lato sul palo lontano.
26′ st – L’Avellino sembra non riuscire ad abbozzare una rimonta. Anche se dovesse pareggiare, la truppa di Rastelli concluderebbe la stagione in ottava posizione: Vicenza, Spezia o Perugia le avversarie più probabili.
20′ st – Spezia in vantaggio contro il Bari. La squadra ligure scavalca il Vicenza che, in quinta posizione, dunque sfiderebbe l’Avellino.
18′ st – Terzo ed ultimo cambio tra le fila biancoverdi con D’Angelo che rileva Filkor.
16′ st – Scossone in classifica: è di nuovo il Perugia l’avversario dei lupi ai play-off
11′ st – Dentro Sbaffo per Trotta: Avellino col 4-3-2-1 in cui l’ex Latina fa coppia con Schiavon alle spalle di Comi.
10′ st – Tris del Brescia con Sestu lanciato a rete in profondità da Scaglia; l’ex biancoverde si presenta tutto solo davanti a Bavena e lo trafigge. 3-1 rondinelle.
5′ st – Annullato un gol a Comi per posizione di fuorigioco. Strozzato l’urlo di in gola dell’attaccante biancoverde lesto ad insaccare in tuffo di testa sul calcio da fermo dalla trequarti di Angeli.
1′ st – Rastelli spedisce in campo Schiavon al posto di Pisacane. Si passa al 4-3-1-2 con l’ex Cittadella dietro le punte.
45’+1′ – L’Avellino chiude in svantaggio la prima frazione di gioco. Non è bastato l’eurogol di Comi per rilanciare i lupi nella contesa.
45′ – A tempo scaduto buca d’angolo dai 22 metri di Da Silva che riporta in vantaggio il Brescia. Lupi di nuovo sotto.
44′ – Ennesimo cross a rientrare di Regoli che per poco non sorprende Arcari sul secondo palo. L’ex Pontedera è padrone incontrastato della sua fascia.
37′ – Buona chance per Comi che riceve da Pisacane ma smorza il piatto destro che si perde lentamente a lato. Intanto cambia la classifica con il vantaggio del Pescara sul Livorno: i lupi al momento affronterebbero lo Spezia ai play-off.
35′ – Si scuote il Brescia con Da Silva che prende palla ai 40 metri, punta la trequarti e fa partire un siluro che accarezza la traversa.
30′ – Dopo mezz’ora di silenzio, la curva del Brescia inizia a cantare con una sciarpata. Durissima la contestazione dei supporters della Leonessa nei confronti della squadra.
26′ – Scaglia va via sulla sinistra e crossa rasoterra per Corvia che di prima intenzione a botta sicura trova la respinta d’istinto quasi di petto di Bavena.
22′ – GOLLLLLLLLLLLLLL! Replica immediata dei lupi che pareggiano con Comi. Cross di Regoli sporcato dalla testa di un difensore, Comi non ci pensa due volte e spalle alla porta in sforbiciata gonfia la rete! Prodezza assoluta del bomber scuola Torino applaudito dall’intero stadio!
19′ – Pisacane subisce fallo a centrocampo, palla in profondità per Corvia che evita l’intervento di Vergara ed indirizza la sfera sul palo lontano. Rondinelle in vantaggio.
15′ – Veemente la reazione bresciana sul ribaltamento: Sestu mette in mezzo per Corvia anticipato magistralmente in angolo da Vergara. Dalla bandierina Scaglia pesca la testa di Da Silva che tutto solo manda a lato.
14′ – Lupi ancora ad un passo dalla rete: spiovente in area da fermo di Angeli, Vergara salta indisturbato e di testa spedisce di poco sopra la traversa.
9′ – Clima surreale sugli spalti: la Curva Nord dei tifosi di casa è in silenzio. Soltanto ora sono arrivati i sostenitori biancoverdi.
6′ – Avellino pericoloso con Trotta che si fa luce in area, converge sul sinistro ma trova le unghie di Arcari sul palo vicino.
4′ – Fase di studio nei primi minuti. L’Avellino cerca di impostare il gioco facendo girare la palla a terra.
1′ – Si parte al “Rigamonti”. La disposizione della mediana biancoverde: Angeli regista e Kone e Filkor interni.
0′- Avellino in maglia bianca, pantaloncini e calzettoni verdi. Il Brescia gioca invece con la consueta tenuta casalinga composta da maglia azzurra e pantaloncini e calzettoni bianchi.
0′ – Altra presenza illustre al “Rigamonti”: la spedizione atalantina in terra bresciana si è arricchita
![Edy Reja](https://www.irpinianews.it/wp-content/uploads/reja-300x169.jpg)
con la presenza del tecnico dell’Atalanta Edy Reja.
Dallo stadio “Mario Rigamonti”, l’inviato Claudio De Vito – C’è un settimo piazzamento da difendere per l’Avellino, poi al termine dei novanta minuti si inizierà a prendere confidenza con il primo ostacolo della post season. La squadra biancoverde è salita a Brescia con il chiaro intento di dare spazio ai calciatori meno utilizzati nell’arco della stagione. Massimo Rastelli deve fare a meno dello squalificato Zito e degli infortunati Chiosa, Castaldo e Soumarè, e schiera una undici sperimentale con Bavena in porta e Filkor a centrocampo. 3-5-2 è il modulo prescelto dal tecnico biancoverde che rispolvera anche Angeli e lancia la coppia d’attacco della classe ’92 Trotta-Comi. Direttamente in tribuna Arini.
Zero ambizioni se non quelle di congedarsi dal proprio pubblico con onore per il Brescia in campo con il 4-3-2-1. Out Tonucci per squalifica e l’airone Caracciolo per infortunio. In difesa c’è il ritorno di Antonio Caracciolo con Di Cesare, ex di turno insieme a Sestu e al tecnico Calori. Benali finisce in tribuna favorendo l’innesto di Da Silva insieme a Sestu dietro l’unica punta Corvia.
Scarsa l’affluenza di tifosi al “Rigamonti” gremito da tanti bambini delle scuole calcio affiliate con il club lombardo. 135 invece i supporters biancoverdi che si sistemeranno nel settore ospiti.
![Davide Zappacosta](https://www.irpinianews.it/wp-content/uploads/zappacosta-300x169.jpg)
In tribuna d’onore ci sarà anche l’ex terzino dei lupi Davide Zappacosta che ha assisterà al match accanto ai dirigenti dell’Avellino.
Brescia (4-3-2-1): Arcari (31′ st Andrenacci); Zambelli, Caracciolo Ant., Di Cesare, Gargiulo (31′ st Budel); Quaggiotto, H’Maidat, Scaglia; Da Silva (40′ st Bertoli), Sestu; Corvia.
A disp.: Lancini, Morosini, Valotti, Boniotti, Strada, Sodinha.
All.: Alessandro Calori.
Avellino (3-5-2): Bavena; Pisacane (1′ st Schiavon), Fabbro, Vergara; Regoli, Kone, Angeli, Filkor (18′ st D’Angelo), Bittante; Trotta (11′ st Sbaffo), Comi.
A disp.: Frattali, Gioia, Ely, D’Angelo, Visconti, Almici, Mokulu.
Squalificati: Zito.
All.: Massimo Rastelli.
Arbitro: Daniele Chiffi della sezione di Padova
Guardalinee: Marco Bolano della sezione di Livorno e Alfredo Zivelli della sezione di Torre Annunziata.
Reti: 19′ Corvia (B), 22′ e 33′ st Comi (A), 45′ Da Silva (B), 10′ st Sestu (B).
Note: angolo 5-4, ammoniti al 45′ st Bertoli (B); recuperi 1′ pt e 3′ st.