Basket, Avellino resiste solo 20′: Milano batte la Sidigas 60-83

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L’Olimpia Milano supera la Sidigas Avellino 60-83 nel posticipo del terzo turno. Troppo forte la compagine di coach Repesa, arrivata a giocarsi la gara in Irpinia col piglio giusto sin dai minuti iniziali. Il -8 con cui i padroni di casa (che hanno dovuto fare i conti con l’assenza di Green, presente solo a referto) hanno chiuso il primo tempo aveva lasciato pensare ad match più equilibrato nella ripresa. Così non è stato perché Milano grazie ad uno scatenato Gentile e un preciso Simon ha trovato l’allungo vincente che ha poi gestito senza problemi nell’ultima frazione. Non era questa la gara da vincere per i ragazzi di Sacripanti, soprattutto contro una Olimpia che ha messo in campo una intensità difensiva da Eurolega per quasi 40′ di gioco. Ci sarà da lavorare però e non poco; le lacune difensive dei vari Acker, Nunnally e Leunen cominciano a pesare e senza Green in campo le frecce all’arco di Sacripanti diventano in pratica inesistenti. 

Primo quarto. Coach Sacripanti schiera nel quintetto iniziale Blums, Veikalas e Nunnally esterni con Cervi e Leunen nel pitturato; replica Repesa con Cinciarini, Cerella, Gentile, Hummel e McLean. Il primo canestro della gara è di Blums mentre Cervi è costretto agli straordinari sotto canestro contro McLean. Veikalas trova la sua prima bomba (7-6 al 5′) cui fa seguito quella di Nunnally e la replica di Milano col tiro pesante di Lafayette (12-11 al 6′). Cervi presidia l’area di Avellino in fase di non possesso ma i pericoli arrivano da fuori con Milano che centra due volte il bersaglio grande ancora con Lafayette. Per Sacripanti è timeout (12-18). Due stoppate di Cervi (siamo già a quota 3) e due liberi di Simon chiudono la prima frazione sul 14-20.

Secondo quarto. La frazione si apre con la tripla di Blums ma Milano è brava a replicare con Simon, sempre dalla lunga distanza (17-23 al 12′). Barac in appoggio e una persa di Blums costringono Sacripanti a chiamare minuto. Milano è a +10 (17-27). Più aggressiva in fase di non possesso Avellino al rientro in campo (c’è anche spazio per Severini). Pini rompe il digiuno di Avellino che durava dall’inizio del secondo quarto. Ma Milano allunga approfittando degli errori dei lupi (19-33 al 17′). Repesa richiama in panca un nervoso Gentile (3 perse sinora). Prima del riposo lungo, con Cervi in campo di nuovo, Avellino prova a reagire e trova la tripla con Leunen (29-39). Il rientro in campo dopo il timeout di Repesa (con tanto di instant replay e giallo cronometro) vede le due squadre chiudere la contesa del primo tempo sul 31-39.

Terzo quarto. Acker e Nunnally dopo un primo momento di imbarazzo piazzano un break di 5-0. Si scatena Gentile che ne fa 5 di fila e ruba un prezioso pallone in difesa per l’assist a Hummel che indovinerà il canestro da 3 (39-49 al 25′). Continua lo show personale del figlio di Nandokan (azione da tre punti e tripla allo scadere dei 24″): Milano allunga fino al 42-56 a 4′ dalla fine della frazione. Simon non sbaglia nulla ed è nuova tripla di Milano a 42″ dalla fine. All’ultimo riposo Avellino è sotto 48-64.

Ultimo quarto. Avellino sembra quasi non crederci, Milano si limita a svolgere il compitino e intanto allunga sul +18 a 7′ dalla fine. Il vantaggio di Milano arriva anche a 25 punti con la Sidigas totalmente assente dal campo. Nel finale Blums trova la tripla dell’orgoglio. Si chiude 60-83 per Milano.

Il tabellino

Sidigas Avellino: Norcino, Veikalas, Acker, Leunen, Green, Cervi, Severini, Nunnally, Pini, Buva, Blums, Parlato. All.: Sacripanti

EA7 Emporio Armani Milano: McLean, Lafayette, Gentile, Cerella, Macvan, Magro, Toffali, Cinciarini, Jenkins, Hummel, Barac, Simon. All.: Repesa

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