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Batticuore Avellino: i lupi schiantano il Pescara. Rivivi il live del match

Avellino Pescara

La webcronaca in diretta dallo stadio “Partenio-Lombardi” dell’antipasto play-off tra Avellino e Pescara. Lupi a caccia dei punti del riscatto, delfini per alimentare la scia di vittorie consecutive.

Avellino-Pescara 3-2

Avellino (3-5-2): Frattali; Pisacane, Fabbro (26′ pt Zito), Chiosa; Bittante, Almici, Arini, Kone, Visconti; Castaldo, Trotta (27′ st Comi).

A disp.: Gomis, Ely, D’Angelo, Sbaffo, Regoli, Vergara, Schiavon.

All.: Massimo Rastelli.

Pescara (4-3-1-2): Aresti; Zampano, Salamon, Fornasier, Pucino; Selasi (1′ st Politano), Brugman (37′ st Caprari), Memushaj; Bjarnason; Pettinari, Melchiorri.

A disp.: Aldegani, Zuparic, Abecasis, Gessa, Pasquato, Lazzari, Torreira.

All.: Marco Baroni

Arbitro: Daniele Minelli della sezione di Varese

Guardalinee: Valentino Paiusco della sezione di Vicenza e Emanuele Prenna della sezione di Molfetta.

Reti: 14′ pt Pettinari e 48′ st (P), 18′ st rig. Castaldo (A), 31′ st Zito (A), 38′ st Kone (A).

Note: ammoniti al 19′ pt Fabbro (A), al 27′ pt Pisacane (A), al 41′ pt Pucino (P), al 32′ st Zito (A); angoli 5-6; sugli spalti 4000 spettatori circa; recupero 3′ pt e 3′ st.

Massimo Rastelli

Dallo stadio “Partenio-Lombardi” – E’ la domenica di Avellino e Pescara distanti in classifica soltanto tre punti. Un successo per i biancoverdi di Massimo Rastelli significherebbe sorpasso alla luce del pareggio maturato all’andata; un pareggio invece consentirebbe ai lupi di riprendersi l’ottavo posto agguantato al fotofinish dal Livorno nella giornata di ieri. L’Avellino non brinda ai tre punti da un mese esatto, mentre la squadra biancazzurra è reduce da un filotto di tre successi consecutivi.

Tra le fila biancoverdi Ely non recupera lasciando posto a Fabbro. Il modulo scelto da Rastelli è il 3-5-2 con la novità Almici nei tre di centrocampo sul centrodestra. In avanti il tandem è Castaldo-Trotta. Pescara col 4-3-1-2. In difesa confermato Fornasier accanto a Salomon; in mediana Brugman torna titolare dopo i fastidi al ginocchio e Bjarnason resta tra le linee seppur alle spalle di due punte, Melchiorri e Pettinari.

Massimo Rastelli e il dg Massimiliano Taccone esultano a fine partita

45′ st+3′ – Pettinari accorcia per gli ospiti, ma non c’è più tempo. L’Avellino rimonta il Pescara con uno strepitoso secondo tempo e scavalca proprio i biancazzurri al settimo posto in virtù degli scontri diretti a favore. 

38′ st – Kone per il tris dei lupi! L’ivoriano arriva al limite, carica il mancino deviato da un difensore che beffa Aresti. Game over al “Partenio-Lombardi” e gol dell’ex per il centrocampista biancoverde!.

31′ st – Avellino in vantaggio con Zito! Cross di Castaldo dalla destra, Aresti esce su Comi ma non blocca, irrompe l’ex Juve Stabia che a porta sguarnita porta in vantaggio i lupi!

28′ – I biancoverdi premono alla ricerca del vantaggio: iniziativa di Kone sulla destra che finta il cross, poi lo effettua per Castaldo che strozza la sfera col destro da ottima posizione, palla alta.

24′ – L’Avellino ora ci crede. Pescara intimorito dal ritorno dei lupi spinti dai propri tifosi.

18′ st – Trotta premia l’inserimento di Zito, il cross teso del numero tre biancoverde sbatte sul braccio largo di Salamon e per l’arbitro, anzi per il primo assistente Paiusco, è calcio di rigore. Dagli undici metri va Castaldo che pareggia i conti con il sedicesimo centro stagionale.

14′ st – L’Avellino attacca ma si espone alle ripartenze avversarie: Politano guida la transizione, la sponda di Pettinari al limite per il destro di Bjarnason largo ma che occasione per gli abruzzesi.

11′ st – Pescara ancora vicino al raddoppio con Politano che dialoga con Memushaj e riceve al centro, il colpo di testa a botta sicura è respinto d’istinto da Frattali.

9′ st – Squillo biancoverde da corner: batte Visconti, la palla rimane nell’area, Pisacane spara da buona posizione ma la palla termina alta di un metro sopra la trasversale.

1′ st – Secondo cambio per l’Avellino con Sbaffo al posto di Bittante. L’ex Latina prende il posto di Zito dietro le punte. Cambia anche Baroni con Politano in luogo di Selasi: l’ex Perugia agisce dietro le punte con Bjarnason arretrato sulla linea dei mediani.

45’+3′ – In archivio la prima frazione di gioco con il Pescara avanti per effetto dell’assolo di Pettinari. Avellino incapace di reagire nemmeno con il cambio di modulo.

45’+2′ – Squillo di Trotta che al limite supera il diretto marcatore e calcia col destro, Aresti si supera mandando in angolo.

45’+1′ – Frattali salva su Bjarnason imbeccato da Zampano dopo una ripartenza: il diagonale dell’islandese viene murato sul primo palo dall’estremo difensore dei lupi.

38′ – Il Pescara ha allentato la pressione ma l’Avellino sembra non avere idee.

28′ – Miracolo di Frattali sul piazzato dai 20 metri di Brugman: il colpo di reni del portiere biancoverde toglie il pallone da sotto la traversa.

26′ – E’ il turno di Zito. Fuori Fabbro già ammonito ed in difficoltà con Melchiorri e Pettinari. Rasteli passa al 4-3-1-2 con l’ex Ternana dietro le punte.

23′ – Visconti da corner per Pisacane che impatta da testa, pallone alto ma buona chance per il difensore biancoverde. L’Avellino prova a sbloccarsi su palla inattiva.

20′ – Si riscalda in panchina Zito: l’Avellino soffre a centrocampo con Brugman libero di distribuire il gioco. Probabile che Rastelli tolga un esterno per mettersi a specchio.

15′ – Pescara addirittura vicino al raddoppio con Melchiorri che scambia con Pettinari e si invola verso la porta, il sinistro è sporcato sulla trasversa da Frattali. Biancoverdi in difficoltà.

14′ – Verticalizzazione di Brugman per Pettinari che prende d’infilata Chiosa, il dribbling a portarsi il pallone sul destro che termina fil di palo beffando Frattali. Ospiti in vantaggio.

7′ – Brugman serve verticalmente Bjarnason, l’islandese ha spazio e calcia col sinistro dal limite, Frattali blocca centralmente

 1′ – Match al via con l’Avellino nella consueta tenuta casalinga con maglia verde e pantaloncini bianchi. Pescara con casacca a strisce verticali biancazzurre e pantoloncini neri. Lupi col 3-5-2: Almici gioca nell’inedito ruolo di interno destro.

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