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FOTO/ Avellino Calcio – Prima volta di Zito: l’Avellino ruggisce sul Modena

gol zito

gol zito

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Avellino-Modena 1-0

 

Avellino (4-3-1-2): Frattali; Pisacane, Ely, Chiosa, Bittante; Schiavon (13′ st D’Angelo), Arini, Zito; Sbaffo (37′ Soumarè); Castaldo, Trotta (46′ st Comi).

A disp.: Gomis, Regoli, Kone, Almici, Angeli, Mokulu.

All.: Massimo Rastelli.

Modena (4-3-3): Pinsoglio; Gozzi, Cionek, Zoboli, Rubin; Signori (25′ st Beltrame), Schiavone (31′ st Martinelli), Nizzetto; Acosty (15′ st Garritano), Granoche, Fedato.

A disp.: Manfredini, Calapai, Marzorati, Sakaj, Marsura, Manfrin.

All.: Melotti-Pavan.

Arbitro: Juan Luca Sacchi della sezione di Macerata.

Guardalinee: Luca Mondin della sezione di Treviso e Gaetano Intagliata della sezione di Siracusa.

Reti: 33′ Zito

Note: ammoniti al 18′ st Zito (A), al 26′ st Trotta (A), al 36′ st Cionek (M), al 45′ st Garritano (M); angoli 9-5; recupero 1′ pt e 5′ st; presenti sugli spalti 4500 spettatori circa.

Dallo stadio “Partenio-Lombardi” – Vincere per rimanere aggrappato al treno play-off. L’Avellino non ha scampo nella notte che deve restituire certezze e serenità ad un ambiente scosso sia dal marzo nero in termini di risultati sia dal clamore suscitato dai provvedimenti adottati nei confronti dei tifosi biancoverdi nel post-Catania.

Massimo Rastelli per scacciare la crisi ricorre nuovamente al 4-3-1-2 confermando Frattali tra i pali e ritrovando Ely nel pacchetto difensivo. In mediana, a sorpresa non c’è il ritorno di capitan D’Angelo con Zito che torna titolare insieme ad Arini e Schiavon. Torna invece Sbaffo tra le linee a supporto dei terminali Trotta e Castaldo.

Il Modena schiera il consueto 4-3-3 con Zoboli e Cionek al rientro al centro della retroguardia. In mediana out Martinelli per favorire l’inserimento di Nizzetto. Il tridente è guidato da El Diablo Granoche fiancheggiato da Fedato e Acosty. 

La Curva Sud inscena l’annunciata protesta per l’odissea di Catania ritardando l’ingresso sui gradoni di quindici minuti rispetto al fischio d’inizio.

Primo tempo. I biancoverdi premono subito sull’acceleratore costringendo il Modena nella propria metà campo.

Al 3′ proiezione offensiva di Bittante premiato dall’assistenza di Zito, ne nasce un mezzo tiro che sorvola la traversa.

Il Modena replica al 5′ con un traversone di Fedato dalla sinistra che Granoche indirizza debolmente a lato della porta difesa da Frattali.

L’undici del duo Melotti-Pavan si copre bene con Fedato e Acosty che scalano sulla linea dei centrocampisti nella fase di non possesso.

Al 12′ però l’Avellino sfiora il gol con Pisacane in un paio di circostanze: prima con una conclusione acrobatica che Pinsoglio manda in angolo al termine di un’azione confusa in area; poi lo stesso difensore colpisce di testa sul corner spedendo di poco alto.

I lupi premono e cinque minuti dopo si rendono ancora pericolosi su azione d’angolo. Il protagonista manco a dirlo è Pisacane che impatta come nella precedente circostanza chiamando Pinsoglio alla prodezza.

Al 20′ termina la protesta degli ultras della Curva Sud. I tifosi iniziano a cantare nel cuore del settore.

L’Avellino prende allora più coraggio e al 29′ ci prova con la soluzione da fuori. Break in campo aperto di Zito, che percorre trenta metri palla al piede e al limite esplode un sinistro che sibila l’incrocio dei pali vicino.

Il centrocampista biancoverde si riscatta al 33′ portando in vantaggio i suoi. Invenzione di Castaldo che va via sulla destra, sguardo al centro dove c’è Zito che addomestica col petto e scarica col sinistro sul primo palo alle spalle di Pinsoglio. E’ la prima gioia in questo campionato per l’ex Ternana.

Il primo tempo si chiude con l’unghiata sopra la traversa di Frattali sulla bordata dai 30 metri di Fedato. Il colpo di reni del portiere laziale conserva l’acuto da pochi passi di Zito in un primo tempo controllato agevolmente dalla formazione di Rastelli.

Secondo tempo. Modena in campo più convinto a inizio ripresa con una sortita di Fedato prontamente neutralizzata da Frattali.

Al 6′ canarini più pericolosi con un cross teso di Fedato intercettato con la testa da Signori, il pallone si impenna e con Frattali battuto si perde di un niente a lato sul palo lungo.

L’Avellino fatica ad imporsi e soffre le avanzate gialloblu. I lupi però ripartono spesso con una certa facilità. Rastelli allora decide di cambiare a centrocampo: dentro D’Angelo per Schiavon.

Melotti e Pavan ci provano inserendo un’altra punta, Beltrame, ma l’Avellino si difende bene e riparte pur non capitalizzando.

La partita diventa addirittura spezzettata nella seconda frazione e nell’Avellino al 37′ entra Soumarè per Sbaffo.

Al 40′ una ghiotta occasione per raddoppiare da parte dei lupi: cross di Zito dalla bandierina, Castaldo stacca indisturbato con i piedi a terra ma sulla linea trova la respinta di Zoboli.

L’Avellino non chiude i conti ma questa volta riesce a portare a casa i tre punti che valgono il quarto posto alle spalle del Vicenza prossimo avversario in trasferta dopo Pasqua.

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