L’Espanyol si aggiudica il secondo Memorial “Nicola Taccone” battendo l’Avellino 4-2 ai calci di rigore. Decisivi gli errori dal dischetto di Tutino (alto) e D’Attilio (parato).
2-4 Avellino: Victor Alvarez angola la conclusione col sinistro e regala ai suoi il trofeo.
2-3 Avellino: D’Attilio si fa parare il tiro da German.
2-3 Espanyol: Jordan angola la conclusione spiazzando ancora una volta Frattali.
2-2 Avellino: Tutino spara alto il penalty.
2-2 Espanyol: Perez spiazza Frattali.
2-1 Avellino: Castaldo spiazza il portiere.
1-1 Espanyol: Alex centralmente batte Frattali
1-0 Avellino: Arini non sbaglia spiazzando German alla sua destra.
Squadre a centrocampo per le operazioni preliminari di battuta dei tiri dal dischetto. Sarà Arini il primo a battere.
45′ st – Finisce a reti inviolate il match. Il trofeo “Nicola Taccone” sarà assegnato ai calci di rigore.
43′ st – Azione convulsa in area biancoverde. Frattali esce su un cross con i pugni ma travolge Biraschi. Entrambi restano a terra, la porta è sguarnita ma ma Victor Alvarez spara addosso a un difensore.
42′ st – Si avvicinano sempre di più i calci di rigore. Le squadre non sembrano poter affondare il colpo del ko.
37′ st – Duarte arma il sinistro dai 30 metri ma Frattali lo disinnesca in angolo. Ancora uno strepitoso intervento da parte dell’estremo difensore biancoverde.
35′ st – Non accade nulla in campo. Da segnalare soltanto l’ingresso di Chiosa al posto di Ligi. In panchina restano soltanto Offredi, Bianco, Cuomo e Tutino.
24′ st – Non si schioda il punteggio, anche se l’Avellino ha avanzato il baricentro proponendosi con maggiore frequenza.
21′ st – Corner di Gavazzi per l’incornata puntuale di Mokulu che sceglie bene il tempo ma impegna soltanto centralmente nella parata a terra German.
19′ st – Standing ovation per Castaldo al suo ingresso al posto di Tavano. Applausi di incoraggiamento per il bomber di Giugliano colpito dalla lunga squalifica per il caso Nocerina.
15′ st – Tris di cambi per Tesser che spedisce in campo in un solo colpo D’Attilio, Giron e Soumarè.
13′ st – Hernan Perez fa il bello e cattivo tempo a destra con Visconti e appoggia per Abraham che conclude di prima intenzione a lato dai 20 metri.
10′ st – Primi due cambi per Tesser che sostituisce Nitriansky con Nica sulla corsia destra e Trotta con Mokulu in attacco.
6′ st – Arbilla lascia partire una parabola insidiosa dalla fascia destra, Frattali non si lascia sorprendere e respinge col riflesso pronto.
1′ st – Tesser non cambia nulla al rientro dagli spogliatoi. Rivoluzione invece tra le fila dell’Espanyol.
45′ – Incredibile errore dell’Espanyol. Salva Sevilla apre per Roger che arriva di gran carriera sulla destra, l’assist sotto porta per Caicedo che in spaccata spara clamorosamente alto a porta vuota. Finisce la prima frazione senza recupero. Le squadre guadagnano gli spogliatoi sul punteggio di 0-0
38′ – Scintille tra Caicedo e Biraschi. Si accende un parapiglia che l’arbitro fatica a placare. Chiarimento tra i due dopo qualche secondo. L’arbitro lascia i cartellini nel taschino.
37′ – Calcio d’angolo dalla sinistra, Montanes si coordina al volo dal limite incrociando col destro che termina di poco a lato alla destra di Frattali. Applausi da parte dei tifosi irpini.
33′ – E’ proprio Burgui ad andare vicino alla marcatura lasciando Nitriansky sul posto e calciando col destro che però finisce fuori misura.
31′ – L’Espanyol fa circolare la palla alla ricerca dell’affondo sulle fasce con Burgui e Montanes. Caicedo però è troppo isolato con Ligi e Biraschi che fanno buona guardia.
25′ – Pericolo dalle parti di Frattali. Punizione dalla sinistra a rientrare di Salva Sevilla, Alvaro Gonzalez sfiora di testa e la palla finisce di un soffio alla sinistra di Frattali.
24′ – Tesser ordina di alzare il pressing sugli avversari quando quest’ultimi fanno partire l’azione dalle retrovie.
16′ – Miracolo di Frattali! Caicedo scambia al limite e si presenta tutto solo davanti al portiere biancoverde che salva tutto con i piedi.
14′ – Azione manovrata dell’Avellino a sinistra che porta Visconti alla pennellata per la testa di Trotta, l’impatto non è dei migliori con la sfera che si spegne a lato. I biancoverdi prendono coraggio.
11′ – Buona chance per gli uomini di Tesser: Insigne di testa apparecchia per Tavano che potrebbe servire il pallone al compagno proiettato a rete, ma l’ex Empoli sceglie la soluzione personale mancando l’impatto col pallone.
10′ – Ancora catalani al tiro dal limite con Montanes, il siluro di mezzo esterno è potente ma impreciso.
6′ – Ritmi bassi al “Partenio-Lombardi”. L’Espanyol tiene il pallino del gioco cercando cambi di fronte. L’Avellino cerca di agire di rimessa con la rapidità di Insigne e Tavano.
2′ – Gli ospiti ci provano con Burgui servito ai 20 metri da Caicedo, il destro di prima intenzione a rimorchio termina alto.
1′ – Match al via. Avellino con la nuova divisa: maglia e calzettoni verdi e pantaloncino bianco. Espanyol con la classica casacca biancoblu, calzoncini blu e calzettoni bianchi. Circa duemila gli spettatori sulle tribune.
Dal Partenio-Lombardi, Claudio De Vito – L’Avellino indossa l’abito da cerimonia per la prima di lusso che sa già di esame con le due settimane di ritiro finite in archivio da poche ore. Davanti ad una scarna cornice di pubblico, i lupi esibiscono il rinnovamento targato Attilio Tesser a due mesi esatti dall’ultima in casa nel play-off di andata contro il Bologna. Il tecnico biancoverde conferma modulo e uomini provati durante la rifinitura con la novità Biraschi al posto di Rea al centro della difesa. In attacco c’è Trotta con Tavano e Insigne a sostegno.
4-2-3-1 per gli spagnoli con il baby Lluis Lopez (classe ’97) che si prende un posto al centro della retroguardia accanto ad Alvaro Gonzalez. Victor Sanchez e Javi Lopez fanno da scudo davanti alla difesa. In avanti Caicedo supportato dal trio Sevilla-Montanes-Burgui.
Avellino-Espanyol 2-4 d.c.r. (0-0 tempi regolamentari)
Avellino (4-3-1-2): Frattali; Nitriansky (10′ st Nica), Biraschi, Ligi (35′ st Chiosa), Visconti (15′ st Giron); Gavazzi (44′ st Tutino), Arini, Schiavon (15′ st D’Attilio); Insigne (15′ st Soumarè); Trotta (10′ st Mokulu), Tavano (19′ st Castaldo).
A disp.: Bianco, Offredi, Cuomo.
All.: Attilio Tesser
Espanyol primo tempo (4-2-3-1): Pau Lopez; Rober, Alvaro Gonzalez, Lluis Lopez, Fuentes; Victor Sanchez, Javi Lopez; Montanes, Salva Sevilla, Burgui; Caicedo.
Espanyol secondo tempo (4-2-3-1): Pau Lopez (16′ st German); Arbilla, Raillo, Caballé, Duarte; Abraham, Canas; Hernan Perez, Alex (30′ st Jordan), Victor Alvarez, Mamadou.
All.: Sergio Gonzalez
Arbitro: Federico La Penna della sezione di Roma 1
Guardalinee: Emanuele Prenna di Molfetta e Francesco Di Salvo di Barletta.
Note: presenti sugli spalti 2 mila spettatori circa; angoli 1-7.