L’irpino Piantedosi in lizza per il Viminale come Capo di gabinetto

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Matteo Piantedosi

Quello dell’irpino Matteo Piantedosi è uno dei pochi nomi trapelati per lo staff di Matteo Salvini al Viminale. Il prefetto di Bologna avrebbe il profilo giusto per affiancare il neoministro: forte discontinuità rispetto ai passati dirigenti, ottima conoscenza delle forze di Polizia (delle quali è stato vice capo), ottima esperienza sui temi della sicurezza urbana e applicazione attenta dei Daspo. Stavolta il Prefetto di Bologna potrebbe rientrare da Capo di gabinetto nel nuovo Viminale in via di definizione. Ci sono altri nomi in ballo, ma lui è sicuramente tra i favoriti.

Cinquantacinque anni, Piantedosi potrebbe ricevere la proposta a brevissimo, comunque nel giro massimo di un paio di giorni. Piantedosi è alla guida della Prefettura di Bologna da poco più di un anno, e quindi il suo desiderio potrebbe anche essere quello di restare in Emilia. Difficile, in ogni caso, dire no ad una proposta, se verrà confermata e formalizzata, per il Viminale.

Laureato in Giurisprudenza, dal 2102 è stato vice Capo di Gabinetto vicario del Ministero dell’Interno. Laureato in Giurisprudenza, è entrato nell’amministrazione del Viminale nel 1989. Il suo primo incarico è stato alla Prefettura di Bologna, dove è stato Capo di gabinetto.