Gli oltre 40 gradi dell’anticiclone africano “Lucifero” continuano a rendere complicata la gestione degli incendi nella provincia irpina.
Le ultime 12 ore sono state infatti particolarmente intense per gli uomini del Genio Civile, delle Comunità Montane, dei Vigili del fuoco e della S.M.A., intervenuti ad estinguere i roghi sviluppatisi sul territorio provinciale.
Il primo rogo boschivo della giornata già a partire dalle ore 6 del mattino, verificatosi a Mugnano del Cardinale, in località Favero, ha visto impegnati 5 uomini della Comunità Montana del Partenio.
Intorno alle ore 09.00, nuovo rogo boschivo a Savignano Irpino, in località Ferrara, con l’intervento di 9 uomini della Comunità Montana Valle Ufita, coadiuvati da 2 mezzi terrestri.
Contemporaneamente, a San Mango sul Calore, in località Bosco, sono intervenuti 4 operatori della Comunità Montana del Terminio, per un incendio non boschivo.
Nella tarda mattinata, altri eventi si sono verificati a Pratola Serra ed a San Martino Valle Caudina.
Ancora in atto invece i roghi di Summonte (località Castellone), dove sono ancora impegnate le squadre del Genio Civile e dei Vigili del Fuoco, e quello ad Altavilla (località Pezze), a cui stanno lavorando 9 operatori del Genio e della Comunità Partenio.
Fiamme non ancora estinte anche a Pietrastornina (località Furno), Mugnano del Cardinale (località Difesa), Capriglia (via Sopra Piano), San Martino Valle Caudina (zona Cimitero).
Tuttora grave la situazione soprattutto nel Comune di Roccabascerana, in località Capriozzi, dove le fiamme sono arrivate in prossimità di alcune abitazioni.
L’incendio si è sviluppato intorno alle ore 16, e sul posto erano dapprima intervenuti gli operatori della S.M.A. di Rotondi.
Il propagarsi delle fiamme ha però reso necessario l’ulteriore intervento del Genio Civile, che ha chiesto la collaborazione dei Carabinieri per una momentanea evacuazione della zona. A supporto degli operatori, si attende anche l’arrivo di un elicottero.
Intanto, nelle prossime ore, a dar man forte alle squadre antincendio potrebbero essere dei brevi rovesci temporaleschi. Le condizioni climatiche dovrebbero infatti variare nei prossimi giorni, con un netto calo delle temperature che potrebbe far tirare il fiato ai tanti operatori che si stanno prodigando in queste settimane a difesa del territorio.