L’Irpinia non vota 5stelle alle Amministrative: è debacle per Carlo Sibilia

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Pasquale Manganiello EDITORIALE/In bocca al lupo a vincitori e vinti. Ci rivediamo alla prossima. Un abbraccio a tutti quelli che ci hanno messo la faccia. #ToBeContinued” ha scritto Carlo Sibilia su twitter. Il parlamentare irpino si è speso fortemente per Atripalda e per Solofra.Una campagna elettorale nel segno del cambiamento e della volontà di voltare completamente pagina rispetto alla vecchia politica. Eppure il dato che ci consegnano le Amministrative 2017 evidenzia questo: il Movimento Cinquestelle non è radicato sul territorio e non ha nessun candidato spendibile nei vari comuni irpini.

L’interrogativo principale riassume di fatto tutte le problematiche (difficilmente risolvibili) che attanagliano la formazione grillina: è un problema che riguarda Roma, il blog o il parlamentare riferimento sul territorio, in questo caso Carlo Sibilia?
Il Movimento Cinquestelle in provincia di Avellino si ferma a Carlo Sibilia ed alle iniziative sporadiche del meet-up. Un pò poco per pensare di scardinare un sistema quarantennale che getta le sue radici nella disinformazione, nella lontananza dalle Istituzioni, nella poca voglia di partecipare attivamente alla vita politica e democratica della comunità.
Il problema fondamentale riguarda questo regolamento sconsiderato per cui nessuno può parlare a nome dei cinquestelle se non è eletto o candidato. Conosciamo qualche nome nuovo solo nei periodi che precedono le elezioni e nient’altro. Per il resto solo Carlo Sibilia che se ne va in giro per la provincia a portare avanti battaglie (giuste) ma da solo, creando una personalizzazione della vicenda politica dannosa sia per Sibilia che per il Movimento.
Il dato irpino si annida a quello nazionale dove i grillini hanno perso ovunque: è evidente che qualcosa non va se ad Atripalda la lista di Francesco Nazzaro è riuscita a racimolare appena 382 preferenze (più di 1000 voti alle scorse Regionali per la compagine pentastellata nella Città de Sabato) mentre a Solofra sono solo 323 i voti incassati dalla lista cinquestelle. Fallimento assoluto.

Sono maturi i tempi per creare in tutta Italia dei riferimenti territoriali con 4-5 nomi che possano inserirsi nel contesto dialettico di ogni provincia, che possano interagire con la stampa, far conoscere le proposte e le attività grilline e farsi carico di una esposizione mediatica di cui il Movimento Cinquestelle ha bisogno per non rimanere nella marginalità e, spesso, nella palude del “non senso”.

Crescere, anche in vista delle prossime Amministrative di Avellino, significa superare invidie e provincialismi, cominciare a portare fuori dal meet-up nomi nuovi, persone in carne ed ossa in cui i cittadini riescano ad identificarsi e riconoscersi.

Carlo Sibilia non deve bastare. E’ chiaro che le Amministrative sono ben altra cosa rispetto alle Politiche ma voglio ripetere quanto già espresso in un recente editoriale: non è ancora troppo tardi, presto lo sarà.