Carattere, cuore e grinta hanno consentito nella gara di ieri l’esaltante rimonta sul Montesarchio.
Il Lions Grotta rimonta due gol nei minuti finali con un uomo in meno, grazie alle reti di Volzone e Riccio. Basterebbe questo inciso per far capire l’andamento della gara condizionata, secondo la dirigenza della società irpina, da una direzione arbitrale discutibile.
I padroni di casa partano forte e al 25esimo del primo tempo, vanno a segno con Volzone sugli sviluppi di uno splendido cross di Luigi Brogna. L’assistente non era della stessa idea e annulla il gol. Nonostante questo i Lions macinano gioco e sfiorano il vantaggio in più occasioni, ma trovano la porta sbarrata dell’estremo difensore del Montesarchio.
Nel secondo tempo, la squadra ospite passa in vantaggio su rigore con Jallow. Nonostante lo svantaggio i ragazzi di mister D’Alessandro continuano a creare occasioni da gol e i due pali di Brogna fanno capire l’andamento della giornata. Il direttore di gara non fischia svariati rigori e su un contropiede Jallow al 36esimo della ripresa colpisce ancora.
Tutti avrebbero gettato la spugna, ma il Lions Grotta non demorde. Nonostante le varie interruzioni di gioco (nel secondo tempo non si è praticamente giocato) e l’espulsione incomprensibile di De Mari. Volzone al 91esimo e Riccio al 94esimo regalano la consolazione di un punto, che lascia l’amaro in bocca per una gara dominata dal direttore di gara.
Nel post partita, mister D’Alessandro non le manda a dire, contravvenendo ad una sua regola di non commentare mai gli errori arbitrali: “Non ho mai parlato di arbitri, ma oggi non posso non affermare che la direzione di gara è stata pessima e ci ha penalizzato. Mi auguro che oggi sia venuto un’osservatore degli arbitri perché tutto questo è inammissibile. Del resto sono fiero dei miei ragazzi, che hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo”.