Lioni – I distributori di benzina sono spesso oggetto di rapine, di truffe. Non ultimo è stato l’episodio scoperto dai Carabinieri della Compagnia di Montella, guidati dal Capitano Nicola Mirante, al termine dell’operazione “Reality Show”: un uomo ed una donna, entrambi pluripregiudicati, legati non solo da un rapporto ‘lavorativo’ ma anche affettivo, e dalla fedina penale davvero ricca di reati – basti pensare che M.M., queste le iniziali del 39enne di Castello di Cisterna, è noto all’Autorità Giudiziaria per essere ‘esperto’ di rapine, estorsioni, furti, dei cosiddetti ‘cavalli di ritorno’ ma, come ha lui stesso dichiarato, nel corso dell’interrogatorio, da mesi si era specializzato nei furti ai distributori di carburanti perchè “…sono più redditizi e si corrono meno rischi” – avevano tentato di rapinare il distributore di benzina “BigBog” quando sono entrati in azione gli uomini della benemerita che li hanno fermati ed ammanettati. A distanza di dieci giorni circa, una nuova banda di “amanti del carburante” è stata assicurata alla Giustizia. Sono stati i Carabinieri della Compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi, guidati dal Tenente Sabato D’Amico, a “smascherare” i malviventi che avevano tentato un furto ai danni del distributore di benzina “Q8” di Lioni: un uomo ed una donna, entrambi di Napoli e con piccoli precedenti penali alle spalle, sono stati denunciati a piede libero. “L’identificazione – come ha spiegato D’Amico – è l’epilogo di una lunga attività investigativa scattata all’indomani dell’ennesimo tentato furto ai danni di una pompa di benzina in Alta Irpinia.
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