“In questi ultimi mesi ho subito attacchi continui e infondati da un gruppo di manigoldi che ancora non vuole accettare che le cose siano cambiate con il voto dei cittadini”. Così il Sottosegretario Carlo Sibilia commenta quanto deciso per la Lioni-Grottaminarda. “Un gruppo di affaristi senza scrupoli che non vuole accettare che al governo c’è chi mantiene le promesse fatte agli elettori in campagna elettorale. Gente che pur di non cambiare le cose è disposta a foraggiare chiunque e attaccare, anche personalmente, chi, con grande sacrificio, fa il proprio lavoro ogni giorno portando avanti dal Governo del Paese gli interessi anche della comunità Irpina”.
“Oggi, così come annunciato in queste settimane – continua il sottosegretario – archiviamo definitivamente l’era del commissario al terremoto dell’Irpinia a distanza di 39 anni dall’accaduto. Tempistica che ha reso l’Irpinia zimbello nazionale. Un commissario straordinario in servizio per la realizzazione della strada Lioni – Grottaminarda. Altra opera mitologica in costruzione da circa 20 anni, bloccata neanche a metà del percorso dopo tutti questi anni”.
Sibilia aggiunge che “con il decreto legge Sblocca Cantieri, varato ieri dal Consiglio dei Ministri tenutosi a Reggio Calabria, si cambia direzione: il completamento della grande opera nel tratto di collegamento A3 Contursi – SS 7var Lioni – A16 Grottaminarda – A14 Termoli sarà affidato alla Regione Campania che provvederà a gestire i rapporti economici con le imprese esecutrici dei cantieri. Il tutto sotto il controllo del comitato di vigilanza composto da tecnici del Mise e Mit. Comitato che vaglierà l’attuazione degli interventi di completamento della Lioni-Grottaminarda. Perché l’obiettivo è finire e farlo in fretta”.
“È prevalsa così la linea del buon senso, senza commissario – continua il Sottosegretario -. Linea portata avanti per 5 anni in Parlamento dal M5S e che ha visto accodarsi, nel tempo, anche altri partiti. Ad eccezione del PD che non solo voleva il commissario, ma voleva proprio quello lì. Ma da oggi lasciamo le polemiche alle spalle. Abbiamo messo le basi per terminare l’opera, dopo 20 anni dall’inizio dei lavori, senza mettere a rischio i lavoratori che sono stati aizzati, a torto, contro il Movimento 5 Stelle. Per il risultato raggiunto mi sento di ringraziare il Ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli che ha gestito al meglio la non facile situazione. Il Sottosegretario Dell’Orco e il supporto dei parlamentari che hanno guardato sempre all’interesse del Movimento 5 Stelle e mai a quello personale. Stando lontano da lobby(ine) ingombranti e pronte a speculare ai danni dei cittadini irpini”.
E conclude: “Da oggi, nonostante le resistenze, le bugie raccontate, gli attacchi gratuiti, si riparte con l’obiettivo di realizzare il nostro unico interesse: mettere a disposizione dei cittadini, quanto prima, quest’asse viario. Ognuno faccia il proprio lavoro con rapidità e senza sprechi, sapendo di avere l’occhio vigile del Governo ben attento sugli interessi della comunità irpina”.