Lioni, al “Vanvitelli” nuove iniziative culturali

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Grande successo all’istituto L. Vanvitelli di Lioni per la “video challenge” organizzata e promossa con gli studenti che, muniti di telecamera e grande creatività, hanno dato vita ad una vera sfida tra tutti i compagni di scuola, terminata il 20 dicembre. Tantissimi i like sui profili facebook e Instagram dell’istituto ai numerosi e divertenti video in concorso, i cui autori hanno proposto tour storico-artistici dei propri paesi, realizzazione di prelibatezze gourmet da veri chef e mostrato le competenze acquisite nei vari indirizzi di studio. Il vincitore sarà premiato nell’assemblea d’Istituto degli studenti con una cerimonia virtuale, come il momento impone. Al Vanvitelli le attività e le opportunità per gli alunni si susseguono a ritmo serrato. Come avviene da diversi anni, infatti, è stata celebrata insieme ad Unicef Avellino la “Giornata Internazionale per le persone con disabilità”, grazie alla collaborazione della presidente Amalia Benevento e ai volontari che in una seguitissima diretta hanno interagito con gli studenti e condiviso tutorial operativi e motivazionali. Dal canto loro, i ragazzi hanno dato vita all’iniziativa “Il Natale che vorrei… me lo leggi in faccia!”, scrivendo desideri e speranze direttamente sulle mascherine indossate. E in questi tempi di Covid 19 e di notizie incalzanti, la scuola ha scelto di fare chiarezza ed offrire informazioni certe e divulgative grazie alla collaborazione con il Dott. Domenico Pascucci, che in diretta dall’Ospedale Gemelli di Roma sul profilo Instagram del Vanvitelli ha risposto in tempo reale alle domande e alle curiosità poste dagli alunni in chat sul tema “Covid 19 e fake news: cosa mi serve sapere?”. I docenti, sulla scia dell’entusiasmo e della creatività degli alunni, hanno, insieme alla dirigente scolastica, Marilena Viggiano, rivolto gli auguri per le imminenti festività natalizie alla comunità scolastica in modo emozionante, lanciando l’iniziativa “Cara scuola, di te mi manca…”, dedicando i propri pensieri al tanto agognato rientro a scuola in presenza. Il Vanvitelli si prepara infatti a “riabbracciare” gli studenti rinnovando aule e attrezzature, creando nuovi ed innovativi ambienti per l’apprendimento. Gli allievi troveranno, infatti, tutte le aule dell’Istituto potenziate dal punto di vista tecnologico grazie a touch di ultima generazione. La scuola sarà aperta dal 7 gennaio ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, in procinto di iniziare il proprio percorso di studi superiori, che potranno visitare previo appuntamento i laboratori e gli ambienti della scuola, sperimentando attività laboratoriali con i docenti e gli studenti dell’Istituto. Per chi vorrà invece rimanere a casa, il Vanvitelli offre l’opportunità di collegarsi alla piattaforma e-dida Vanvitelli e seguire le attività online in diretta, secondo un calendario che prevede incontri virtuali da 7 gennaio fino al 16 gennaio, giornata dedicata interamente all’Open Day. La didattica a distanza ha visto l’Istituto attrezzarsi tempestivamente per fronteggiare la circostanza straordinaria, facendo in modo che gli alunni non avessero problemi nel proseguire regolarmente l’anno scolastico, anche attraverso la distribuzione di un cospicuo numero di computer portatili alle famiglie che ne hanno fatto richiesta, per garantire la frequenza alle lezioni in remoto. La scuola ha distribuito, inoltre, numerose schede per la mobilità web, così da permettere a tutti il perseguimento del proprio successo formativo, senza tralasciare i bisogni e le necessità di nessun alunno. Le lezioni si sono svolte speditamente sulla nuova Piattaforma e-Dida, pensata, progettata, realizzata e personalizzata sulle esigenze dell’Istituto, che ha consentito, oltre alle regolari lezioni, anche di vivere, benchè a distanza, la partecipazione democratica di tutte le componenti della comunità scolastica. Si sono svolte in armonia anche le elezioni online degli organi collegiali e le Assemblee dei genitori e degli studenti. Inoltre l’istituto Vanvitelli ha garantito la presenza a scuola degli studenti per l’uso dei laboratori, per i quali non appare praticabile la didattica a distanza, così da mantenere una relazione educativa capace di realizzare una reale ed efficace inclusione. Insomma, tutta la comunità del Vanvitelli appare pronta ed equipaggiata ad accettare e portare avanti le sfide educative di un futuro sempre più prossimo.