Anche l’8 dicembre si viaggerà in treno turistico, lungo la storica linea ferroviaria Avellino-Rocchetta Sant’Antonio. Per Riti di Fuoco, la tre giorni di eventi con protagonisti i falò, le tradizioni, le leggende e la musica della cultura popolare irpina, torna a Lioni, il treno turistico di Regione Campania e Fondazione Fs.
Appuntamento nella serata clou della manifestazione, con l’accensione dei falò nel centro storico alle ore 19.00 e a seguire il concerto in piazza di Eugenio Bennato.
Partenza da Benevento centrale alle ore 15.45, fermate a Tufo, Avellino, Taurasi, Montella e Nusco. Arrivo nella stazione di Lioni, comodamente situata nel centro storico del paese, alle ore 18.32. Il treno del ritorno invece lascerà la cittadina altirpina alle 23.30.
I passeggeri potranno muoversi in sicurezza, senza l’assillo del parcheggio e sperimentando il piacere di un viaggio di altri tempi. Ad accogliergli a Lioni il calore di una comunità che, grazie alla Pro Loco e al Comune e con la direzione scientifica di Roberto D’Agnese, riscopre e rivisita in chiave moderna l’antica festa della Madonna de lo Fuoco, l’Immacolata.
Durante la tre-giorni si troveranno tra le strade di Lioni lo Scazzamauriello e il Lupo mannaro, un processo alla strega e sabba, le Janare e la Masciara, il tutto a cura della compagnia teatrale Clan H e di Michele Miscia. E ancora: gli Squacqualachiun e la Scuola di Tarantella montemaranese.
“Riti di Fuoco” è la terza tappa del progetto Il Treno degli Eventi (POC Campania 2014/2020 – Linea Strategica 2.4 Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura).