AVELLINO- “Almeno ci facciamo Natale!”. E’ quello che il 14 dicembre scorso hanno captato in una intercettazione telematica sul telefonino di Gianluca Festa i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino. Sarebbe la chiosa finale del discorso dell’architetto Fabio Guerriero, che secondo quanto ricostruito dagli investigatori aveva appena consegnato all’ex primo cittadino una somma di cinquemila euro. All’esclamazione di Guerriero Festa avrebbe risposto positivamente: penso proprio di sì. Per la Procura di Avellino e per lo stesso Gip sarebbe questa intercettazione a fugare ogni dubbio sulla consegna all’ex sindaco dopo che militari dell’Arma e della Gdf avevano ricostruito grazie alle intercettazioni audio video nella vettura dello stesso Fabio Guerriero la consegna di una busta bianca, verosimilmente contenente soldi da parte di un imprenditore che aveva in corso lavori con il Comune di Avellino. Le richieste veicolate secondo le ipotesi investigative agli imprenditori e la vicenda specifica di una doppia dazione di denaro, prima di cinquemila e successivamente di ventimila si inserivano “in un sistematico rapporto corruttivo che prevedeva pagamenti correlati alle liquidazioni dei vari stati di avanzamento”. Sarebbe provata la consegna da parte del.. al Guerriero di un plico contenente il denaro contante promesso nel corso della precedente conversazione. Appare, infine, dimostrato che il pacco proveniente da Marcello è materialmente pervenuto al Festa nel corso dell’incontro tenuto con il Guerriero la mattina del 14 dicembre”.
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