L’industria del gaming prende il volo in Italia

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In Italia, 475 mila persone seguono quotidianamente eventi eSport (avid fan), un numero che aumenta a circa 1.620.000 persone se si tiene in conto anche di chi dichiara di seguire un evento eSport più volte a settimana (esports fan). I dati che avete appena letto provengono dal Report annuale di IIDEA (Italian Interactive & Digital Entertainment Association), associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia. È un settore che cresce e che dà lavoro a moltissime persone.

I gamers italiani

Gli appassionati di videogiochi in Italia sono principalmente uomini (63%) tra i 21 e i 40 anni con un’età media di 28 anni, un livello di istruzione e un reddito superiore alla media della popolazione. Per quanto riguarda gli avid fans, il 56% dichiara un’istruzione universitaria e il 63% un reddito mensile superiore ai €1500. Normalmente, gli avid fans sviluppano una passione più duratura rispetto agli esports fan. Per il 2023 si prevede un ulteriore incremento dei giocatori a livello nazionale, soprattutto nei casino online, che si caratterizzano per la loro facilità d’accesso e praticità.

La posizione italiana in Europa

Secondo il rapporto di Deloitte “Let’s Play! 2022 – The European eSport market”, pubblicato in collaborazione con Interactive Software Federation of Europe (ISFE), l’associazione dell’industria tedesca dei giochi, l’Europa è una delle aree più attive negli eSport a livello globale, dopo Asia e Nord America.

La ricerca ha coinvolto 53 esperti del settore sui trend del mercato e 14mila utenti europei sulle loro abitudini e comportamenti in ambito eSport. Il 38% dei partecipanti allo studio ha già guardato contenuti di eSport, con i consumatori spagnoli (55%) e italiani (53%) ai primi posti di questa classifica. Italia e Spagna rappresentano la quota più alta di appassionati anche per il numero di utenti regolari, in quanto la percentuale di chi guarda almeno una volta a settimana match di eSport è superiore al 20%.

Tuttavia, il mercato europeo degli eSport non è omogeneo: in Polonia la diffusione complessiva degli eSport è la più alta fra gli stati membri UE, mentre in Spagna ci sono più spettatori regolari e paganti. L’Italia è il terzo paese in Europa in termini di audience, proprio dopo Polonia e Spagna: il 24% dei consumatori ha dichiarato di seguire almeno una volta un evento eSport negli ultimi sei mesi.

Il progetto europeo

Si tratta del progetto pilota dell’Unione Europea partito nel gennaio 2022: l’European Video Games Society. L’obiettivo è quello di analizzare l’impatto dei videogame nella società. In questo modo, per la Commissione europea sarà più semplice sviluppare una comune strategia in grado di far crescere efficacemente il settore. Come prima azione si individua una linea comune in grado di supportare la industria dei videogiochi europea, trattenendo e attirando i talenti, anche grazie a finanziamenti appropriati.

I 10 videogiochi più popolari in Italia

Tra i videogiochi preferiti dagli italiani troviamo al primo posto Minecraft, che ha attirato oltre 140 milioni di utenti attivi al mese nell’ultimo anno; al secondo posto Fortnite e al terzo posto Fallguys. In seguito troviamo League of Legends, FIFA, CrossFire, Roblox, GTA, Counter-Strike: Global Offensive e Valorant.

Concludendo, possiamo affermare che l’Italia è un paese in crescita anche in questo settore, dove le stesse istituzioni stanno investendo per cercare di soddisfare la domanda del mercato. Di particolare importanza è l’uso dei videogiochi in un ambiente scolastico, fattore che fino all’anno scorso non era stato preso in considerazione ma che l’Europa ha inserito nel suo progetto di sviluppo futuro. Gli adolescenti costituiscono gran parte del pubblico a cui è diretto questo settore e, se usati correttamente, i videogiochi potrebbero diventare una grossa risorsa per il nostro paese e il sistema scolastico italiano.