Le OO.SS. Di FIM FIOM UILM hanno ribadito in data odierna presso il settore Ormel della Regione Campania il proprio dissenso in merito alla procedura di licenziamento avviata dalla IS&M per 13 lavoratori su 37.
“Solo un anno fa la Is&M – si legge nella nota – si era impegnata con un accordo sindacale sottoscritto presso la sede dell’Unione degli Industriali, a rilanciare l’attività e ad assorbire anche i lavoratori della FIM sud, azienda oggi interessata da una chiusura di attività.
La strategia di rinvio richiesta dalla Fismic intenzionata a sottoscrivere un accordo in cambio di un impegno ad assumere i lavoratori licenziati casomai ci fosse una ripresa, appare un modo per illudere e prendere in giro i lavoratori. L’accordo di fatto gioverebbe solo all’azienda che licenzierebbe i lavoratori con uno sconto di sei mensilità in meno da versare all’Inps, per effetto dell’accordo sindacale. Troviamo singolare la strategia di un sindacato, la Fismic, che premia chi licenzia.
Vogliamo ricordare alla Fismic che circa un anno fa la Is&M si è già impegnata con accordo sindacale, sottoscritto anche dalla stessa, ad assumere tutti i lavoratori e quindi non comprendiamo la richiesta su impegni già ricevuti e disattesi. Francamente appare un regalo ad un’azienda che non lo merita per il suo comportamento oramai noto anche alla procura della Repubblica per le note vicende della FIM sud di Avellino e di Luogosano.”