“Non rispondo al gossip o alle informazioni che giustamente i giornalisti danno. Vorrei rispondere con i fatti per la città”.
Glissa così la sindaca Laura Nargi sull’eventualità di un ritorno a Palazzo di Città dell’ex primo cittadino Gianluca Festa, questa volta tra i banchi della Giunta. “Non mi piace rispondere sempre alle stesse domande – aggiunge l’attuale fascia tricolore -. La città, io l’ho sentita, la percepisco in questi ultimi giorni, soprattutto a causa delle novità diffuse dagli organi di stampa e dalle TV, ed è stanca, stanca di sentire e correre dietro a notizie che non riguardano il vero sviluppo. Io e l’ex sindaco Festa abbiamo sicuramente a cuore Avellino e il suo sviluppo. Lasciatemi lavorare, vi prometto di far crescere ancora di più la nostra città, perché negli ultimi anni l’abbiamo fatto e l’abbiamo fatto bene. Quindi vorrei solo continuare su questo percorso di crescita”.
La sindaca ha risposto alle domande dei cornisti in occasione di un convegno dal titolo “Modelli di gestione dei servizi pubblici, esperienze e prospettive per gli enti locali” a cui ha partecipato anche il sindaco di Benevento Clemente Mastella. “Avellino e Benevento verso modelli più virtuosi di gestione dei servizi pubblici – ha aggiunto Nargi – . Insieme a Clemente Mastella, sindaco del capoluogo sannita, questo pomeriggio, dalla Camera di Commercio Irpinia-Sannio, ho affrontato uno dei temi maggiormente strategici per governare uno sviluppo concreto delle Aree interne dell’Appennino campano. Futuro che non può che transitare da un rafforzamento del partenariato tra enti pubblici e realtà private se si intende fornire risposte adeguate alle nuove esigenze dei territori. La sfida, adesso, è quella di portare le istanze delle nostre comunità ad un livello di concertazione più alto”.
Proprio sulle tante questioni in comune tra Avellino e Benevento, si è espresso anche l’ex Guardasigilli: “Avellino e Benevento possono essere un’eccellente promozione per lo sviluppo del territorio, evitando egoismi di parte. Da quando c’è stata la gestione politica di De Mita, con noi al seguito, non si è più verificata una divisione tra le parti. Prima si ricordava la battaglia per l’autostrada e per il resto, poi però abbiamo confezionato un’idea comune, che è stata la strategia cosiddetta aree interne, che abbiamo un po’ inventato noi, il gruppo di dirigenti dell’epoca. Bisogna ritornare a quel tipo di proposta politica, da portare all’attenzione della nostra gente, per essere interpreti fedeli di questa costruzione, che è in parte nuova e in parte inedita, ma anche un proseguimento del passato.
Secondo me, i servizi possono essere molti messi in comune: le strade, le due linee ferroviarie, perché c’è anche quella che arriva a Avellino dalla provincia di Benevento (Cancello), passando per la Valle Caudina. Poi c’è l’università. Noi stiamo portando avanti la battaglia per avviare a Benevento la facoltà di medicina, partendo con 60-70 studenti. Ho proposto l’idea che gli studenti possano tranquillamente studiare tra l’ospedale di Avellino e quello di Benevento” ha concluso Mastella.