Per anni, per l’esattezza cinque, ha lavorato al fianco del lupo condivido gioie e dolori. Costruendo risultati importanti a capo della Primavera, Enzo De Vito che da qualche tempo sta indossando i panni di procuratore parla del nuovo Avellino targato Lucchesi. L’avvocato guarda con ottimismo al futuro dei biancoverdi: “Credo che questa squadra potrà farci divertire. – afferma l’avvocato- Sono andati via calciatori importanti che hanno fatto tanto per la maglia biancoverde, ma sono giunti tanti giocatori di categoria che non faranno rimpiangerli”.
In molti lamentano l’assenza di un vero e proprio centravanti, questo non potrebbe rappresentare un handicap per la squadra?
“È vero, ma nell’attuale gruppo pur non essendoci un uomo d’area c’è tanta qualità ed i goal possono arrivare ugualmente con i vari Paonessa, Bracaletti, Salgado, Anastasi, Sestu e Stella. Bisogna essere fiduciosi perché questa squadra può raggiungere la salvezza senza alcun problema”.
Dopo due sconfitte immeritate con formazioni del calibro di Treviso e Mantova candidate al successo finale, c’è questa sfida con il Frosinone. Un avversario alla portata, pensi che la truppa di Carboni possa riuscire ad ottenere i primi tre punti della stagione?
“Ho la consapevolezza che l’Avellino possa tornare dal Matusa con l’intera posta in palio. Ritengo che l’attuale rosa abbia qualità che gli permettano di esprimersi meglio lontano dal Partenio, dove sono convinto che riuscirà a conquistare un maggiore numero di punti”.
La nuova regola degli Under ‘impone’ alle società del campionato cadetto di avere in organico quattro elementi cresciuti nel settore giovanile. I lupi hanno scelto De Marco, Sirignano, Matarazzo e Ragosta, giocatori che con te hanno fatto bene nelle giovanili. Ragazzi che non sono i prima squadra solo per fare numero sei d’accordo?
“Sono quattro ottimi giocatori, che non sono lì per fare numero: io li ho visti crescere. Insieme abbiamo condiviso esperienze importanti. Posso fare soltanto un plauso alla società a Marco e Massimo che hanno deciso di puntare su di loro. Voglio ricordare anche Cucciniello, a cui i fratelli Pugliese hanno dato la possibilità di andarsi a confrontare nella massima serie con la Samp e Campanella un altro elemento molto valido che avrà di sicuro un gran futuro”.
Settore Giovanile da rifondare?
“Adesso, dovrà essere ricostruito nuovamente il vivaio, sperando che possano essere ripercorsi i risultati importanti del recente passato”.
Chi sarà la sorpresa dell’Avellino?
“Credo molto in Salgado, sono convinto che riuscirà a confermarsi in questo torneo di B, riscattando le precedenti apparizioni in cadetteria, dove pur giocando tanto non è riuscito a dimostrare in pieno quanto vale. Se il mister gli darà modo di giocare Sirignano esploderà”.
CAPITOLO STADIO:
Sono arrivati i sei doppi tornelli che dovranno essere istallati allo Stadio Partenio. Due sono stati già impiantati nella Montevegine e nella Terminio. L’opera sarà terminata entro lunedì, dovrà essere completata anche la Sala Goss e la recinzione interna, qualche problema per quella che dovrà essere innalzata all’esterno. Alla chiusura dell’opera si attenderà l’ok del Questore De Jesu per poter giocare la prossima gara interna con il Bologna a porte aperte.
ALLENAMENTI:
Porcari è tornato in gruppo, mentre Di Cecco ha continuato a lavorare a parte. Anastasi non ha preso parte alla seduta per la botta ricevuta nell’amichevole di Aiello, fermo ai box anche Pellicori per un attacco febbrile. Tutti e quattro saranno a disposizione per l’incontro con i Canarini. A casa, Corallo, Kenesei e Conticchio. Sono terminati i 1100 biglietti inviati dal sodalizio gialloblù per i supporters di fede biancoverde. Anche nel Lazio, quindi, i lupi saranno sostenuti da un buon numero di appassionati.
(di Sabino Giannattasio)