Di seguito la lettera aperta al sindaco Paolo Foti di Aldo D’Andrea, Segretario del Circolo “Amici di Fondazione Sudd” di Avellino:
“A nome dell’Assemblea del circolo politico-culturale “Amici di Fondazione Sudd” di Avellino, mi rivolgo a Lei per chiederLe rispettosamente se non ritiene che sia giunto il momento di porre fine, rassegnando le dimissioni, a questo ciclo amministrativo inconcludente e disastroso per le sorti già avvilite della nostra città.
Come Lei ben sa, i cittadini di Avellino stanno pagando sulla propria pelle la ormai farsesca vicenda di un’amministrazione che, passando per rimpasti settimanali (a che stiamo? Al quinto o al venticinquesimo?) non riesce a fare pressoché nulla di buono e di utile.
Basti dire che mentre le imposte sono al massimo, il sistema di servizi funziona a livelli inferiori allo zero. Di più e peggio: la vicenda dell’illegittimo affidamento all’Assoservizi, la società di riscossione dei tributi, deliberato tenendo in non cale quel che rigorosamente prescrive la normativa europea, è solo l’ultimo preoccupante fallimento di una giunta comunale, la cui maggioranza è, dal giorno dell’insediamento dell’attuale Consiglio, rissosa al massimo o introvabile.
Solo Lei, se vuole, può porre fine a questo strazio per la città di Avellino, che peraltro si trova anche alle prese con il drammatico problema del risanamento dell’area dell’ex Isochimica, di cui sinora sembra farsi carico solo il procuratore Cantelmo e il Presidente Renzi, oltre, ovviamente, agli abitanti della Ferrovia. Se vuole, Lei potrà presentarsi di nuovo al giudizio della città con una coalizione che creda in Lei e in cui Lei creda.
Quel che è certo è che nessuna amministrazione potrà fare peggio dell’attuale. Esprimendole la nostra sincera stima umana e politica, Le inviamo cordiali saluti”.