“L’emendamento del Governo alla legge di stabilità che prevede un credito d’imposta per 4 anni per le aziende del sud che acquistano beni strumentali va nella giusta direzione. Invece non è rispondente alle attese delle imprese e dei giovani meridionali il dispositivo che vincola l’estensione al 2017 della decontribuzione per le nuove assunzioni all’eventuale individuazione di risorse residue del piano di azione e coesione del 2007-2013.” Lo afferma Angelo D’Agostino, deputato e vice presidente di Scelta Civica.
“Il Governo – aggiunge il Deputato – avrebbe dovuto confermare appieno gli sgravi per le assunzioni per i prossimi due anni per consentire all’economia meridionale di cogliere la ripresa in atto nel Paese. Ora si corre il rischio che i discreti risultati ottenuti al Sud grazie al Job Act siano del tutto vanificati da una drastica diminuzione dei benefici concessi alle aziende”, conclude D’Agostino.