Legge rifiuti: oggi la presentazione. Scettici D’Ercole e Sibilia

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“La legge in materia di gestione, trasformazione, riutilizzo dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati è un grande risultato raggiunto dal Consiglio regionale grazie al lavoro di maggioranza e opposizione”. Così il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Sandra Lonardo ha dato il via alla conferenza stampa convocata per illustrare la legge in materia di rifiuti approvata a maggioranza, con il voto contrario dei Consiglieri della Casa delle Libertà e l’astensione dei Consiglieri Antonio Scala (Ids) e Gerardo Rosania (Prc), nella seduta del 15 marzo scorso. Alla conferenza stampa, tenutasi stamane presso i saloni consiliari di rappresentanza intitolati ai “Caduti di Nassiryia”, insieme con la Presidente Lonardo, hanno preso parte i Presidenti della IV e VII Commissione consiliare permanente, Pasquale Sommese (Margherita) e Michele Ragosta (Verdi), i Capigruppo di An, dei Ds, dei Verdi, di FI e dell’Udeur, Francesco D’Ercole, Antonio Amato, Stefano Buono, Cosimo Sibilia e Fernando Errico, il Consigliere Indipendente di Sinistra Antonio Scala e il Vicepresidente dell’Assemblea regionale campana Salvatore Ronghi (An), “La Legge Regionale della Campania in materia di rifiuti, indicata da più parti come necessaria, fa ordine nella materia – ha spiegato la Presidente Lonardo – e riafferma ‘valori’ irrinunciabili e prevalenti, già costituzionalmente definiti, quali il diritto alla salute, il diritto all’ambiente salubre ed i commisurati obblighi di responsabilità ambientale in capo alla Pubblica Amministrazione, alle Imprese ed ai Cittadini, secondo una logica, più complessiva, di solidarietà e di autonomia organizzativa da realizzare negli Ambiti Territoriali di gestione dei rifiuti. Va detto con chiarezza che tali ‘valori’ non erano, non sono e non potranno mai essere messi da parte – ha proseguito la Presidente Lonardo – la rilevanza assoluta della persona umana, del paesaggio, delle tradizioni storiche e produttive della nostra Regione non possono essere cancellate da interventi settoriali, episodici e disorganici, come quelli che si sono succeduti durante il periodo commissariale. La Legge in materia di rifiuti è un punto di partenza e non e’ ancora un punto di arrivo – ha aggiunto la Presidente Lonardo – ma è soprattutto un ‘punto fermo’, che mette fine ad una stagione di ‘straordinarietà’ e restituisce al Consiglio Regionale, legittimato dalla sua piena rappresentatività nei confronti dei Cittadini campani, la funzione di controllo del rispetto delle linee d’indirizzo che esso per primo ha fissato”. Per quanto riguarda la gestione commissariale che terminerà il prossimo 31 dicembre, la Presidente Lonardo ha detto che “il Consiglio Regionale garantirà lealmente il proprio apporto al Commissariato Straordinario Rifiuti ed a tutti gli Organismi pubblici, a cominciare dalle Province e dai Comuni, e ai privati che interverranno nel processo di allestimento del nuovo assetto”. Nel ricordare i motivi per i quali la Casa delle Libertà non ha votato a favore della legge, il Capogruppo di An Francesco D’Ercole ha invece sottolineato che “nonostante il centrodestra abbia dato un importante contributo proponendo emendamenti migliorativi del testo, questa legge sarà del tutto inutile per far fronte al problema rifiuti in Campania perché non afferma in maniera chiara come si chiuderà il ciclo dei rifiuti. La maggioranza di centrosinistra, infatti, pur in presenza della netta posizione del Governo e del Presidente Bassolino, non si è espressa a chiare lettere su questo tema perché vittima dei suoi contrasti interni e dei conflitti ideologici sulla termovalorizzazione. Infatti – ha proseguito D’Ercole – solo grazie al centrodestra è stato inserito tra i contenuti del Piano regionale rifiuti il riferimento alla trasformazione dei rifiuti in energia e, quindi, alla termovalorizzazione”. Il Capogruppo di Forza Italia Cosimo Sibilia ha evidenziato “il grande senso di responsabilità dimostrato dal centrodestra che ha dato importanti contributi per il miglioramento della legge, la quale rappresenta comunque un’occasione mancata perché non inadeguata a risolvere il problema rifiuti in Campania e priva delle necessarie risorse finanziarie”. Sibilia ha ricordato, inoltre, che “il Consiglio è potuto giungere alla approvazione della legge solo grazie alla richiesta della Casa delle Libertà di sottoporla all’esame dell’Assemblea immediatamente perché scaduti i termini per la conclusione dell’iter in Commissione”.

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