Avellino – “Credere nella vita”. Questo il messaggio lanciato ai giovani irpini da Nando Dalla Chiesa, intervenuto in serata al dibattito su legalità e solidarietà promosso dalla “Casa sulla Roccia” presso il centro sociale “Samantha della Porta” . A circa 25 anni dalla fondazione del centro per il recupero dalla dipendenza da sostanze, Il dibattito, estremamente articolato, grazie al contributo di relatori di assoluto rilievo ha sconfessato, prima di tutto, il mito di un’Irpinia come isola felice, immune totalmente o parzialmente dalla presenza della malavita organizzata. Emblematico il sottotitolo dell’incontro,”Nel cuore della vacca”, espressione storicamente usata per indicare proprio all’interno del territorio irpino l’estraneità rispetto ai fenomeni più truci della criminalità, che in ogni caso hanno cominciato a manifestarsi in maniera significativa, nei rapporti di scambio con la politica, insieme agli ingenti fondi giunti sul territorio dopo il sisma del 1980. Offrire dunque una serie di testimonianze, nella rappresentazione particolare di pezzi del territorio, fino a raggiungere un quadro più generale di consapevolezza ed analisi critica, lo scopo di un dibattito cui hanno partecipato, tra gli altri, il Comandante provinciale della Finanza, Mario Imparato il giornalista de “La Repubblica”, Raffaele Sardo, il Presidente della “Casa sulla Roccia”, Mauro Aquino, il direttore della redazione irpina de “Il Mattino”, Generoso Picone e Nando Dalla Chiesa. Nel corso del confronto, è stato anche rivolto un saluto a Michele D’Ambrosio, scomparso nella giornata di ieri, a cui è stata simbolicamente lasciata una sedia libera.