“Vogliamo che la gente torni orgogliosamente a fare Politica”. Inizia così il lungo post su facebook delle Sardine d’Irpinia con il quale si annuncia un importante appuntamento. “Dopo il successo della manifestazione di Roma reputiamo utile e giusto organizzare un nuovo momento d’incontro”, scrivono. “Ci vediamo il 23 Dicembre alle ore 18.30 presso il centro sociale di Cassano Irpino. Abbiamo scelto questo luogo perché è diventato tristemente noto per essere il paese in cui la Lega Nord ha ottenuto la percentuale più alta alle ultime elezioni regionali. Abbiamo scelto l’alta Irpinia perché era giusto, dopo l’appuntamento nel capoluogo, dare modo anche alle realtà delle aree interne di vivere un bel momento di confronto.
Questa volta però parleremo tutti insieme perché le nostre rivendicazioni sono chiare:
1. Pretendiamo che chi è stato eletto vada nelle sedi istituzionali a lavorare invece di fare una campagna elettorale perenne.
2. Che chiunque ricopra la carica di ministro comunichi solamente nei canali istituzionali.
3. Pretendiamo trasparenza dell’uso che la politica fa dei social network.
4. Pretendiamo che il mondo dell’informazione traduca tutto questo sforzo in messaggi fedeli ai fatti.
5. Che la violenza venga esclusa dai toni della politica in ogni sua forma. La violenza verbale venga equiparata a quella fisica.
6. Abrogazione dei decreti sicurezza perché non sono rispettosi dei più basilari diritti umani.
A chi ci chiede soluzioni ai problemi sociali noi rispondiamo che devono pensarci prima di tutto i partiti. Quelle persone in piazza devono meritarele elaborando proposte chiare e serie!
Per combattere insieme bisogna prima riappropriarsi dei canali che la politica offre; se l’astensiomismo aumenta non è solo colpa dell’enorme frammentazione partitica ma soprattutto della perdita di credibilità causata da personaggi sempre più influencer e sempre meno politici.
Chi di noi non ha mai visto un selfie del politico locale sui social? Chi mette in secondo piano le proprie responsabilità pensando di creare interesse parlando della propria vita privata piuttosto delle idee da portare in campo non merita di rappresentarci.
È prima di tutto questo il messggio che vogliamo portare. Chiediamo un cambiamento culturale radicale.
Chiaramente ogni piazza ha un propria prerogativa, crediamo che nel nostro territorio le tematiche principali siano quelle legate allo spopolamento giovanile, alla crisi industriale ed alla salvaguardia dell’ambiente. È soprattutto di questo che vorremmo parlare nell’assemblea di Cassano Irpino. Chiamiamo quindi a raccolta tutte le associazioni del territorio e tutti i cittadini che hanno a cuore la nostra Irpinia”.