Marco Imbimbo – La futura “Casa della cultura cinematografica” è pronta a spalancare le sue porte alla cittadinanza, seppur in maniera parziale. La ditta incaricata di effettuare la piccola manutenzione che serviva, ha completato il suo intervento e riconsegnato le chiavi al Comune di Avellino. E a Palazzo di Città si preparano a far entrare in funzione la struttura.
Non si tratterà, però, di un’apertura completa, così come si aspetta la comunità avellinese. La prima fase riguarderà l’area degli uffici, mentre per il cinema bisognerà aspettare. L’ente è pronto ad assegnare alcune stanze a determinati soggetti, quali il Forum del Giovani, ma anche alla redazione di “Quaderni CinemaSud” e l’archivio Camillo Marino così come prevede la famosa delibera 80 che «non è stata superata da quella che istituisce la fondazione di partecipazione», sottolinea l’assessore alla Cultura, Bruno Gambardella. Un’altra stanza, invece, verrà destinata alla sorveglianza dell’Eliseo e della zona circostante. «Ancora non abbiamo deciso – prosegue Gambardella – se istituire un presidio dei vigili urbani, oppure darla all’Acs. Potremmo anche optare per una guardiania comunale, assegnando un dipendente dell’ente alla struttura».
Per quanto riguarda l’apertura totale dell’ex cinema Eliseo, bisognerà invece aspettare. Ancora non è stato ultimato l’intervento congiunto tra Comune ed Enel, per la realizzazione di una cabina in una stanza posteriore dell’edificio. Una strumentazione fondamentale per garantire all’ex Eliseo il giusto apporto di energia elettrica necessaria a far funzionare l’intera struttura, soprattutto la sala cinematografica.
Sul fronte della fondazione di partecipazione, invece, prosegue il lavoro del collegio dei notai incaricato dall’ente di redigere lo statuto. Il prospetto dovrebbe arrivare a breve a Palazzo di Città per una sua valutazione, subito dopo si potrà procedere con l’individuazione dei partner, pubblici e privati, che vorranno partecipare a questa suggestiva avventura della realizzazione di una “Casa della cultura cinematografica” ad Avellino.