Le carte carburante offerte dal mercato

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Oramai è ben noto a tutti che dal 1° gennaio 2019 è obbligatoria la fatturazione elettronica e con essa hanno guadagnato visibilità le carte carburante, carte che consentono di mantenere un certo tipo di controllo nei confronti di tutte le spese effettuate presso i rifornimenti di benzina, potendo quindi generare una rapida rendicontazione su  ogni spesa; di conseguenza, uno degli scopi a cui si vuole mirare sarà la battaglia alla continua evasione fiscale.

Quali sono quindi le carte carburante offerte dal mercato? 

È bene dare qualche delucidazione in più sull’argomento.

Prima di tutto bisogna distinguere due macro-categorie di carte carburante e le loro funzionalità corrispettive: stiamo parlando delle carte monomarca e di quelle multimarca. 

Potendo già cogliere dal nome, le prime sono solamente dirette ad un marchio di benzina, che possono essere ad esempio Tamoil, Eni, Q8, ecc. Le seconde, ovvero le multimarca permettono di scegliere fra diversi brand di compagnie petrolifere.

Ora vi chiederete, ma se ho la possibilità di scelta fra più marche, di sicuro ho anche più margine di risparmio? Vero, ma non del tutto: capiamo perché.

Il fattore della “selezione” di più marchi è parziale, in quanto non tutte le pompe di benzina sono effettivamente convenzionate con il servizio: sappiamo addirittura che difficilmente viene superato il 25% dei distributori in Italia. Cosa comporta questo? La conseguenza è che il guidatore è costretto a selezionare il percorso predefinito sulla base delle stazioni di benzina che troverà lungo tale tragitto.

Oltre questo c’è da dire che molto risparmio non si potrà ottenere in questo modo in quanto non c’è possibilità di fare benzina nemmeno presso le cosiddette “pompe bianche”, ossia quelle che mantengono prezzi molto convenienti, proprio per il fatto che sono in competizione con le altre stazioni di questo tipo.

Le carte monomarca, effettivamente, hanno margine di selezione ancora più limitato, ma per lo meno, rifornendosi sempre presso quel brand specifico di carburante possono fare affidamento sul fattore fedeltà, guadagnando i vari tipi di sconti riservati ai titolari delle carte.

Vediamo ora alcuni esempi specifici di carte per la fatturazione elettronica.

Tra le multimarca è presente la DKV Card che permette di ottenere un effettivo risparmio ( 20 centesimi al litro) e di essere utilizzata in più di 70.000 pompe di benzina in tutta Europa e circa 7000 stazioni in Italia.

Anche la carta UTA è una multimarca ed è utilizzabile in 4500 punti di rifornimento.

Con l’offerta Cadhoc, ovvero una carta-regalo che ha la possibilità di essere trasformata in un buono carburante presso Q8 e IP, risultando ottimale per chi fosse già loro cliente o volesse diventarlo.

Per le piccole aziende, invece, è stata proposta da Eni la Multicard Easy, una carta che vuole mettersi a disposizione dei liberi professionisti, dei commercianti e aziende con piccole flotte auto (per un massimo di tre vetture).

Sembrerebbe quindi un buon prodotto per questa fascia, tuttavia ha i suoi difettucci: il tempo di attesa per riceverla è in genere di 25 giorni più i 5 giorni di spedizione, con tanto di obbligo di presentazione necessaria di tutti i documenti validi dal punto di vista normativo (copia della carta di identità del legale rappresentante, scheda allegata, visura camerale recente, copia del bilancio dell’anno precedente alla richiesta e/o il modello unico e/o copia dell’ultima dichiarazione dei redditi). Non viene inoltre concessa a chi non sia titolare IVA da almeno un anno. In caso di bisogno si può utilizzare l’app Eni Station Partita Iva, che funge da alternativa alla classica Multicard Easy e in alcuni può può risultare utile per facilitare la rendicontazione.

Una carta per l’acquisto del carburante che invece si è dimostrata oltremodo conveniente è la Soldo Drive: infatti questa carta non ha pochi vantaggi perché partendo da un costo di 1 euro al mese si ha il controllo delle spese relative al carburante in tempo reale, la possibilità di rifornirsi ovunque e un processo di attivazione semplice e snello.

Si appoggia al circuito Mastercard concedendo una compatibilità di tipo universale su ogni brand di compagnia petrolifera.

Come anticipato, questa carta vi offre la totale scelta su ogni stazione di benzina: se vi state chiedendo se si possa utilizzare anche in quelle famose “pompe bianche” molto convenienti, la risposta è si!

Soldo Drive è stata pensata per le aziende ma anche per i liberi professionisti, giusto per non scontentare nessuno.

Se foste interessati all’utilizzo dell’app Eni Station Partita Iva dovete sapere che questa è compatibile proprio con la carta Soldo Drive; basta solamente un clic e inserire i dati della carta per utilizzare così i due prodotti contemporaneamente.

Una volta fatto questo facilissimo passaggio, basta recarsi in un punto di rifornimento Eni e lasciar fare tutto all’applicazione, la quale sarà in grado di riconoscere la stazione in cui ci si trova e basterà infine selezionare l’erogatore che si desidera dall’app e il gioco è fatto. Più facile a farsi che a dirsi!