“Le card vaccinali di De Luca, costate 3 milioni di euro, sono inutilizzabili: quando esibisco la mia mi prendono in giro” La testimonianza di un imprenditore di Venticano
“Uno spreco di soldi pubblici: con questo passaporto vaccinale regionale voluto da De Luca non si entra da nessuna parte. Una card che non serve a nulla. Una volta al nord sono stato anche preso in giro quando l’ho mostrata per entrare in un Ospedale. Nemmeno allo stadio o al ristorante ti fanno entrare con questa carta: i dispositivi non leggono proprio il QR code”. E’ il racconto di Ciriaco Addonizio, imprenditore di Venticano, che ha sperimentato sulla sua pelle l’inutilità del passaporto voluto dal Governatore della Campania. Ma le stesse parole le raccontano tante altre persone a cui è stata spedita la tessera dopo la seconda vaccinazione.
Il Governatore De Luca aveva “creato” questo passaporto vaccinale Regionale, una smart card, collegata alle piattaforme digitali,che avrebbe dovuto consentire in tempo reale, il controllo delle avvenute vaccinazioni. Questa operazione di distribuzione di passaporti è costato alla Regione Campania più di tre milioni di euro.
Molti cittadini campani hanno subito compreso l’inutilità della Card, quando ad esempio, hanno cercato di pranzare in un ristorante o assistere ad uno spettacolo cinematografico, convinti dalle promesse del Governatore, che la tessera regionale fosse equivalente a quella dello Stato. Ebbene il QR code della Smart card regionale non è leggibile ai controlli, non consente l’accesso ai luoghi chiusi.
La produzione di queste Card Regionale fu affidata ad un’unica azienda che si dichiarò disponibile: valore della gara 3.045.010,50 Euro, per la produzione di 3,5 Milioni di carte (210 mila a settimana) al costo di 0.90 Euro ciascuna.
Il Presidente del Garante della Privacy ha bocciato tale documento. A ciò si aggiunga che la Corte Costituzionale ha recentemente evidenziato che “la pandemia in corso ha richiesto e richiede interventi rientranti nella materia della profilassi internazionale di competenza esclusiva dello stato.
Alla luce di tali considerazioni e di quanto indicato dal Ministro della Salute, è chiaro che le “Card Regione Campania” non appaiono conformi a quanto richiesto a livello nazionale. Un “regalo” inutile costato molto caro ai cittadini campani.
Servizio di Enzo Costanza #CiVuoleCostanza