L’avvocata della “pax mafiosa” di Ostia è irpina. E’ agli arresti domiciliari

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Alpi – E’ di Lacedonia, dove ha studiato al Liceo Classico De Sanctis prima di laurearsi alla Luiss e trasferirsi a Roma, l’avvocata Lucia Gargano, 35enne, arrestata venerdì nell’ambito di un’indagine sulla mafia di Roma e accusata di concorso esterno in associazione mafiosa insieme a Salvatore Casamonica e Fabrizio Piscitelli in arte Diabolik, nel frattempo deceduto in un agguato al Parco degli Acquedotti.

Il legale irpino ora è ai domiciliari. Secondo la procura di Roma metteva a disposizione la sua professionalità e i suoi contatti per capire dove andavano le indagini, per far arrivare messaggi, per insegnare come ostacolare l’attività delle forze dell’ordine. Il 13 dicembre del 2017 avrebbe partecipato ad un incontro in un ristorante di Grottaferrata, alle porte di Roma, incontro che avrebbe sancito la pax mafiosa tra gli Spada e “Barboncino”, clan rivali. Il ruolo di Lucia Gargano sarebbe stato di “anello di congiunzione” con gli uomini del clan costretti al confino o in cella.