Una conferenza sulla Legge regionale su Lavori Pubblici, Servizi e Forniture, rivolta a tutti gli amministratori della Campania. E’ la proposta formulata dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Enzo De Luca, nel corso dell’intervento che ha concluso la Giornata di studio sulla legge n.3/07, promossa dall’Unitel (Unione nazionale Italiana Tecnici Enti locali), che si è svolta stamane a Castel Dell’Ovo. “Sono gli amministratori degli Enti locali i terminali primi dell’azione della Regione Campania e ritengo fondamentale coinvolgerli ancora di più, invitarli alla responsabilità per il rispetto di una legge che può segnare una inversione di tendenza nell’amministrazione dei territori, contribuendo a contrastare le infiltrazioni del malaffare, purtroppo presenti anche nel campo degli appalti per i lavori pubblici”. La Campania è l’unica Regione ad essersi dotata di una legge su Lavori Pubblici, Servizi e Forniture che recepisce le direttive comunitarie e non è stata impugnata dal Governo nazionale: entrata in vigore il 16 settembre scorso, conta 88 articoli. Grande attenzione è stata riservata ai punti forti della nuova normativa: la tutela dell’ambiente, il sistema di vigilanza e controllo su regolarità e sicurezza sui luoghi di lavoro, la previsione del Fondo di progettazione e programmazione concorsi, l’attenzione riservata all’abbattimento delle barriere architettoniche, la formazione della pubblica amministrazione. Aspetto, quest’ultimo, sottolineato dall’arch. Bernardino Primiani, presidente nazionale dell’Unitel, che ha indicato nella legge un esempio da seguire a livello nazionale. Di esempio per le altre Regioni d’Italia ha parlato anche il consigliere regionale Pasquale Sommese, presidente della IV Commissione. Giudizio positivo sulla nuova normativa anche dall’avv. Dover Scalera, coordinatrice dell’Osservatorio Appalti Pubblici, Università Luiss di Roma, e dall’ingegnere Donato Carlea, provveditore interregionale delle Opere Pubbliche Campania-Molise, che hanno chiesto a De Luca la disponibilità a partecipare ad incontri anche in altre Regioni per discutere della legge campana. A tal proposito, l’assessore ha espresso la sua soddisfazione per il buon esito del lavoro svolto da Giunta e Consiglio, ribadendo la necessità di creare una condizione di responsabilità diffusa perché la legge diventi realtà.
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