Vittoria doveva essere e vittoria è stata ma quanta fatica. L’Avellino di Braglia ritrova la vittoria nel derby contro la Paganese e torna a respirare. Una gara abbastanza bloccata fino all’inizio della ripresa: infatti l’espulsione di Bianchi spiana la strada ai biancoverdi che prima sbloccano la gara e poi chiudono in scioltezza.
Il copione del primo tempo è abbastanza chiaro con la Paganese che bada soprattutto a difendersi e l’Avellino che non riesce a creare occasioni da goal. Una gara abbastanza bloccata che rischia di sbloccarsi a fine primo tempo con gli ospiti che hanno una grande occasione con Zanini che da solo davanti a Forte si fa respingere il tiro dall’estremo difensore biancoverde. Poco dopo è Plescia ad avere la palla buona su cross di Rizzo dalla destra ma il suo colpo di testa viene deviato da Baiocco in angolo.
Nel secondo tempo stesso copione con l’Avellino che mantiene il possesso palla e la Paganese si difende. Ma dopo 7 minuti c’è la svolta del match: Bianchi, già ammonito, trattiene Plescia e l’arbitro lo manda anzi tempo negli spogliatoi. I biancoverdi prendono fiducia e accellerano e dopo 5 minuti passano in vantaggio con Di Gaudio che a tu per tu con Baiocco lo batte sul secondo palo. L’Avellino poi ha subito l’occasione per raddoppiare: Gagliano viene trattenuto in area di rigore e l’arbitro concede il penalty. Sul dischetto va Tito che si fa ipnotizzare da Baiocco ma sulla respinta ribadisce la palla in rete. 2 a 0 e i biancoverdi fanno festa. La Paganese cerca di reagire ma è l’Avellino al 45° a triplicare con Gagliano che batte Baiocco per la terza volta.
Tre punti fondamentali per l’Avellino che sale a quota 16 punti e ritorna in zona play off rosicchiando tre punti sul secondo posto. Ora i biancoverdi saranno di scena domenica a Palermo.