L’Avellino cade nel baratro. La formazione biancoverde continua a perdere punti contro le dirette concorrenti e piomba in piena zona retrocessione. Una situazione che nessuno si sarebbe aspettato a fine campionato. Ai lupi non è bastato neanche il vantaggio di Russo perchè il Picerno ha ribaltato il risultato con pieno merito nel giro di 10 minuti: prima con il rigore realizzato da Diop e poi con la rete di Garcia.
Un Avellino brutto quello visto oggi, come è lo stesso Rastelli ad ammettere in sala stampa, che non è riuscito mai ad impegnare l’estremo difensore della squadra di casa. Picerno che a differenza degli irpini ha giocato di più per vincere ed alla fine ha meritato la vittoria. Quello che preoccupa è la nuova involuzione della squadra biancoverde che dopo due buone prove con Catanzaro e Foggia ha fatto un nuovo passo indietro con squadre alla portata.
La tanto sperata svolta non solo non si è avuta con il cambio di allenatore ma se vogliamo le cose sono addirittura peggiorate con adesso a salire sul banco degli imputati è il direttore sportivo attaccato dai tifosi sui social per l’allestimento della squadra valutata mediocre. Fatto sta che l’Avellino non può più sbagliare già a partire dalla gara di domenica prossima in casa con il Taranto perchè i play out distano solo due punti.
Ora l’Avellino è atteso da due gare interne consecutive: con il Taranto Domenica prossima alle ore 17,30 al Partenio-Lombardi e mercoledì alle ore 21 c’è il turno infrasettimanale che vedrà i lupi impegnati nel derby con le vespe della Juve Stabia.