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L’Avellino batte la Vibonese e ritrova i tre punti: 3 a 1

L’Avellino non sbaglia contro la Vibonese e continua il testa a testa con il Catanzaro per la conquista del secondo posto. La formazione allenata da Carmine Gautieri batte 3 a 1 al Partenio-Lombardi il fanalino di coda Vibonese. A segno per i lupi Plescia nel primo tempo, Aloi e Di Gaudio nella ripresa. Per la Vibonese la rete nei minuti di recupero di Curiale. Sul risultato di 1 a 0 Kanoute ha fallito un calcio di rigore. La Vibonese saluta la lega pro e retrocede in serie D.

L’Avellino parte forte e passa subito in vantaggio. Al 4′ Carriero dalla destra trova al centro dell’area Plescia che si gira di prima intenzione e insacca, portando i lupi avanti. La Vibonese tenta di reagire ma al 27′ resta in inferiorità numerica. Kanoute, lanciato verso la porta calabrese, viene steso al limite dell’area da Carosso. Per l’arbitro è cartellino rosso e per la Vibonese si fa dura. Il tempo si chiude senza sussulti con l’Avellino avanti 1 a 0.

Nella ripresa i biancoverdi cercano di mettere al sicuro il risultato ed hanno la grande opportunità con Kanute che viene trattenuto in area di rigore. L’arbitro fischia il penalty ma lo stesso attaccante si fa parare il rigore dall’estremo difensore della Vibonese. Ma è solo questione di tempo perchè sugli sviluppi di un cross dalla destra Murano serve Aloi che da sotto misura non sbaglia. E’ 2 a 0 ma l’Avellino non si arrende ed è ancora Murano che serve Di Gaudio che a tu per tu con il portiere calabrese non sbaglia ed insacca. E’ 3 a 0 e l’Avellino potrebbe dilagare ma non riesce a trovare il goal del definitivo ko, anzi è la Vibonese che nei minuti di recupero accorcia le distanze battendo Forte.

Per l’Avellino tutto come da copione, tre punti conquistati e Palermo superato in classifica. Per la squadra di Gautieri, ora al terzo posto, nell’ultima gara l’occasione di essere padroni del proprio destino per la conquista del terzo posto con il Catanzaro che contro la Vibonese retrocessa favorito per la seconda piazza.

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