Nei giorni scorsi il comandante della Polizia Municipale di Avellino, il Colonnello Michele Arvonio, ha guidato i caschi bianchi in un controllo ad una lavanderia di tipo industriale sita in località Pianodardine.
Dal sopralluogo si è constatato che i reflui prodotti erano tipici di attività di lavanderia industriale e, ancora, dalla disamina della documentazione, non vi è traccia di alcuna dichiarazione circa l’assimilabilità dei reflui provenienti dalla lavanderia a quelle domestiche. Alla luce di quanto sopra accertato, è stato disposto il sequestro preventivo dell’attività, già convalidato dall’Autorità Giudiziaria competente.
Appare dunque evidente la sussistenza, nella fattispecie in esame, di reato di tipo ambientale ma sono state accertate anche altre violazioni, come l’assenza dei requisiti indicati nell’allegato IV del Testo Unico Sicurezza Lavoro vigente e per gli impianti ivi presenti, l’assenza delle certificazioni di conformità legge 37/08 e l’assenza di libretti uso e manutenzione dei macchinari utilizzati nel processo produttivo in violazione della direttiva macchine D.P.R. n° 459 del 24/07/1996, nonché violazioni al D. Lgs nr. 81/08 .