Lauro, la minoranza a Boglione: ci bacchetti in aula, dove resta sempre in silenzio

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LAURO- “Boglione non bacchetta nessuno, anzi vorremmo capire come mai non siamo stati bacchettati in aula a questo punto, dove vive un continuo mutismo da parte dei due Papi e persiste il signorsì”. Il gruppo di minoranza di “Più Lauro” risponde così alla nota del primo cittadino sulle osservazioni in aula nell’ultimo consiglio comunale, ricordando pure come
:Qui la questione è molto seria e di “bacchetta” c’è solo l’inciucio ed il nascondere la verità alla popolazione. Poi se pensano di essere in un film di Harry Potter e credono di essere Voldemort allora in questo momento siamo nell’ultimo capitolo quando ogni Horcrux viene distrutto, basta fare i conti della serva per capirlo”. Per quanto riguarda i numeri, quelli dello strumento finanziario approvato e snocciolati dal sindaco in una nota per l’opposizione c’è molto da preoccuparsi: “È vero il saldo di cassa a dicembre 2023 è di € 2.864.099,65”, ma a gennaio 2023 era € 4.228.814,82-scrivono i consiglieri comunali di Più Lauro- quindi basta usare una calcolatrice per avere il giusto risultato. Ci rincuora il fatto che il comune abbia ancora cassa. Ci preoccupa però che il risultato di amministrazione, cioè la differenza tra entrate ed uscite nell’anno, è di 2.940.978,50 e Risultato di cassa 2.864.099,65 (quindi -76.878,85).
E’ sicuramente un’ottima notizia che nel quinquennio 2019/2023 l’ente abbia incassato oltre un milione di euro dall’attività di recupero tributi. Sicuramente, a conferma di quanto afferma Boglione, buona parte del riscosso è da collegare con la precedente consiliatura 2019/20/21. Da quanto emerge dal risultato di cassa sopra esposto, molto probabilmente questo incasso è già stato tutto speso.Continua ad essere sconosciuta la motivazione giuridica che è alla base della diminuzione del FCDE, sta di fatto che non rispetta i dovuti calcoli, come afferma anche il revisore, e che è stato diminuito per camuffare uno squilibrio di bilancio.
Come indicato dallo stesso Revisore, l’esito positivo del procedimento di monitoraggio bdap non certifica affatto che un bilancio eell sia in equilibrio. Ma di questo se ne occuperà la Corte dei Conti”.
Preoccuperebbe anche la “situazione debitoria con regione, provincia ed altri enti pubblici e privati e di tutti gli atti ingiuntivi che ci sono. Di questo passo l’ente potrà sanare il tutto ? Probabilmente avremo un autunno molto caldo”. Sull’ accusa di provenire dalle fila di chi ha determinato l’ultimo dissesto finanziario, la minoranza rispedisce al mittente ogni riferimento: “Per quanto riguarda lezioni di chi ha causato l’ultimo dissesto crediamo che sia palese che gran parte del gruppo di minoranza non abbia mai governato-scrivono I consiglieri- quindi Boglione faccia i nomi di tali responsabili. Potrebbero, forse, coincidere con gli stessi amministratori con il quale egli stesso ha condiviso le ultime consiliature con carica di vice sindaco “uditore””. Stesso discorso per la presunta mancanza di proposte:
“Proposte ? Ne abbiamo fatte e Boglione lo sa bene, ma non abbiamo mai avuto risposta. Si ricorda che per avere dei documenti abbiamo dovuto fare un ricorso al TAR pagando 2800 euro per un nostro diritto essendo consiglieri comunali. Si ricorda che c’è un famoso decreto che non ci permette di andare tutti i giorni al comune. Per far muovere, di poco, qualche cantiere e far realizzare un parcheggio nelle frazioni abbiamo dovuto inviare molti solleciti punzecchiando di continuo l’amministrazione. Da più di due anni solo una politica ostruzionistica e di vendetta contro chi non condivide lo stesso pensiero”. Infine un accenno al riferimento del sindaco Boglione a Giorgio La Pira: ”
Ci meravigliamo, infine, di chi continua a sostenere questa politica quando per anni ha lottato contro questi tipi di comportamenti. Giorgio La Pira era un uomo di pace, noi vediamo solo personalismi, nessuna condivisione, ricatti, poca agilità politica e zero rispetto per chi lavora ed è stato eletto dal popolo”.