Irpinianews.it

Lauro, dopo i sigilli della Polizia inchiesta sull’ex discarica di Via Nuova

LAURO- Un’area che torna sotto i riflettori per reati ambientali e l’inchiesta che la Procura di Avellino al momento farà partire per sversamento illecito di rifiuti, quello contestato dagli agenti del Commissariato di Lauro nei confronti di un sessantottenne imprenditore quindicese. Quella di Via Nuova a Fontenovella, agli inizi del duemila al centro di una serie di vicende legate all’inquinamento ambientale e oggetto di almeno due roghi di rifiuti che vi erano depositati in fase di emergenza, verosimilmente dolosi. L’attività eseguita dal personale agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi riapre però anche il discorso sull’area e soprattutto su cosa sia stato depositato nel corso degli anni in una zona circondata da noccioleti e prossima anche ai Regi Lagni e ad una centralina del gas.

IL FATTO

Come è noto, nella mattinata di ieri gli uomini del presidio di Polizia di Viale dei Platani hanno sottoposto a sequestro l’area di circa 4000 mq, di proprietà comunale, illecitamente adibita da terzi a discarica di mattoni, terriccio, pietre e altro materiale edile di risulta. L’area è stata immediatamente sottoposta a sequestro preventivo, al fine di impedire la reiterazione del reato; a seguito di indagini veniva inoltre identificato e denunciato all’A.G. un 68enne del luogo, titolare di un’impresa edile, a cui carico sono emerse, allo stato delle indagini, indizi per il reato di sversamento illecito dei rifiuti.

L’INCHIESTA

Quello avviato dagli agenti del Commissariato di Lauro potrebbe essere però un accertamento che non si ridurrà alla semplice denuncia nei confronti di chi avrebbe sversato. Infatti è stato accertato che “la notevole quantità di rifiuti sversata nel corso degli anni aveva provocato un innalzamento del terreno di oltre 5 metri”. Quasi sicuramente la Procura, in questa prima fase la convalida del sequestro e i primi accertamenti sono coordinati dal sostituto procuratore Antonella Salvatore, deleghera’ accertamenti sul materiale che si trova nell’area all’Arpac e molto probabilmente ci saranno già nei prossimi giorni carotaggi specifici nell’area in questione.

Exit mobile version