Latina-Avellino per pochi intimi: il Comune chiude metà stadio

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di Claudio De Vito – Latina-Avellino è una partita che mette in palio l’accesso in Serie C per i biancoverdi, ma che allo stesso tempo sugli spalti non potrà avere una degna cornice di pubblico complici le restrizioni ai tifosi ospiti e l’agibilità soltanto parziale dello stadio “Domenico Francioni”.

Già note, e dolorose per i supporters irpini, le prime. Penalizzanti per tutto l’evento a 360 gradi le seconde. Il sindaco di Latina Damiano Coletta ha infatti chiuso metà stadio perché il club nerazzurro non ha rispettato alcune prescrizioni della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo e l’iter per il rilascio dell’agibilità deve essere ancora completato.

Pertanto, per la partita di domenica non varrà nemmeno la già provvisoria capienza di 6645 spettatori (638 dei quali in tribuna ospiti), che non conteggia la curva ospiti (circa 1000 posti) sotto sequestro dal 2014 ma a quanto pare prossimo alla riapertura grazie all’iter in via di definizione. Il primo cittadino del capoluogo pontino ha autorizzato in deroga lo svolgimento della gara, a patto che il Latina Calcio metta in atto una serie di adempimenti.

Innanzitutto il ripristino della zona cuscinetto (rimossa in occasione dell’amichevole con Roma della scorsa estate) in tribuna centrale coperta, che funga da divisorio tra le due tifoserie, attraverso la chiusura del settore centrale (Sud, Vip e Nord) a cui potrà accedere soltanto la stampa. Ancora, l’interdizione al pubblico del settore “Gradinata”, ovvero la tribuna scoperta posta di fronte alla tribuna coperta. E poi una serie di adempimenti accessori (assistenza medica, personale addetto alla sicurezza) di cui la società di casa dovrà farsi carico.

Cosa rimane del “Francioni” alla luce del provvedimento del Comune? Per i locali la curva e la tribuna laterale adiacente, mentre per i 500 tifosi dell’Avellino come noto il settore laterale opposto in tribuna coperta per una capienza complessiva praticamente dimezzata (circa 3000 posti). La riunione di gabinetto presso la Prefettura di Latina ha confermato le linee guida sull’ordine pubblico emanate dal Viminale.

Il settore ospiti ospiti sarà destinato ai soli residenti in provincia di Avellino. Viceversa, negli altri due settori aperti potranno entrare esclusivamente i residenti in provincia di Latina. E’ quanto stabilito dall’ultima determinazione dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive che ha ribadito l’allestimento della carovana con mezzi collettivi, la necessità di personale steward ingaggiato dalla Calcio Avellino, la chiusura del botteghino dello stadio il giorno della partita e lo stop alla prevendita ospiti alle 19 di sabato.

Ma ad Avellino i tifosi ci metteranno poco a polverizzare la scorta di 500 tagliandi presso le rivendite Ciaotickets. L’apertura della prevendita è attesa nella mattinata di domani presso due punti vendita del circuito in questione presenti ad Avellino, uno a Mirabella Eclano ed un altro ad Ariano Irpino. Intanto continua lo scambio di informazioni tra le due Questure per l’organizzazione del servizio d’ordine finalizzato ad evitare ogni tipo di problematica legata sia alla limitata disponibilità di tagliandi sia all’astio tra le due tifoserie.