Latina-Avellino, allestita la carovana: le ultime sulla trasferta

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di Claudio De Vito – Il pullman dell’Avellino è partito alla volta del Lazio dopo pranzo, quelli dei tifosi invece sono pronti a farlo domenica mattina. Ancora meno di 48 ore e la carovana dei cinquecento tifosi biancoverdi farà il suo percorso verso Latina. Oltre 400 chilometri di passione tra andata e ritorno per il convoglio carico di speranza nella lotta per il salto di categoria.

Sette i bus e due i pullmini allestiti in vari punti della provincia che si ritroveranno alle 9.45 a Rione Valle per poi lasciare la città alle 10 in punto. Digos e Curva Sud raccomando puntualità nella partenza alla luce del rigido protocollo di controlli previsto lungo il percorso. Massima l’allerta delle forze dell’ordine sia per il rischio incidenti sia per la possibile presenza di sostenitori irpini sprovvisti di biglietto.

Ecco perché, dopo la tappa all’uscita di Frosinone con tanto di reunion con la tifoseria ciociara tuttavia impossibilitata a raggiungere il “Francioni”, il servizio d’ordine predisporrà un capillare prefiltraggio a pochi chilometri dallo stadio, in una zona d’ingresso del capoluogo pontino. “Vorremmo altri biglietti, anche se è oggettivamente difficile” è il grido del leader del tifo organizzato Franco Iannuzzi che guiderà l’esodo biancoverde. Tanti, soprattutto da fuori provincia, i tifosi beffati che si recheranno a Rocca Priora tifando la Lupa Roma contro il Lanusei.

Venti gli steward che la Calcio Avellino ha messo a disposizione per una trasferta in tutta sicurezza. Il livello di guardia si alzerà all’arrivo allo stadio dove sarà allestita una vera e propria zona rossa inaccessibile ai sostenitori di casa. All’interno invece i supporters biancoverdi saranno isolati in tribuna laterale grazie alla chiusura del settore centrale.

Cresce l’attesa intanto anche tra i tifosi del Latina che, nonostante la loro squadra non abbia nulla da giocarsi, non intendono prestare il fianco alla pacifica invasione biancoverde. A tal proposito nelle ultime ore in città sono apparsi striscioni di carica e chiamata a raccolta in uno stadio dalla capienza fortemente ridotta.