“L’Assedio di Compsa”: è questo l’evento che si terrà il 13 e 14 giugno a Conza della Campania. Un’iniziativa che parte, ufficialmente, sabato 29 Febbraio alle 16.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Conza della Campania, con una presentazione dettagliata dell’intero progetto. Quella di Conza sarà la realizzazione di una rievocazione storica degli eventi che, nel 216 A. c., portarono Annibale a Conza, l’antica Kampsa per gli Hirpino-Sanniti, poi trasformata in Compsa dai Romani. L’aspetto innovativo della rievocazione storica risiede nel tentativo di voler far vivere al visitatore, che parteciperà alle varie manifestazioni che si svolgeranno in diversi punti del paese, un’esperienza emozionale che lo proietta direttamente nella Kampsa di 2000 anni fa. Tutto ciò viene realizzato proiettando l’ospite in una vera e propria macchina del tempo attraverso modalità simboliche, rievocazioni teatrali, merchandising e vivendo un vero e proprio accampamento dell’epoca.
“L’obiettivo – spiega il curatore del progetto Gerardo Chiancone – è coniugare cultura, turismo ed economicità. L’esperimento è unico nel suo genere. L’Assedio di Compsa vuole rappresentare quel grande evento, che partendo dalla storia vera dell’epoca, raccontata da Tito Livio nell’Ab Urbe Condita, riporta in vita quel passato glorioso della nostra Conza e di tutto il territorio dell’Alta Irpinia. Lo si vuol fare, tuttavia, in chiave moderna, puntando su quello che è il turismo emozionale, sempre più ricercato soprattutto da chi vive in città e cerca, in continuazione, una forma di evasione dalla vita di tutti i giorni. Questa è la visione del progetto – conclude Gerardo Chiancone – che mira a diventare un evento ciclico da ripetere ogni anno e rappresentare un volano per il turismo del territorio”.
“Il progetto l’Assedio di Compsa, – dice il sindaco di Conza Luigi Ciccone – è stato finanziato con fondi POC Regione Campania 2019/2020 ed è un tentativo ambizioso di valorizzazione territoriale. Si sposa bene con gli obiettivi che la nostra amministrazione si pone rispetto al recupero ed alla valorizzazione delle ricchezze storiche e paesaggistiche che il territorio offre. Nello specifico, trattandosi di storia, l’evento può rilanciare sicuramente la notorietà del parco archeologico di Compsa che abbiamo particolarmente a cuore per la sua grande importanza avendo segnato la vita di un territorio”.
“Oltre che attraverso la realizzazione di eventi, oggi siamo in attesa di poter concretamente rivitalizzare il parco ponendolo in connessione con l’Oasi wwf del Lago di Conza, grazie al progetto integrato di valorizzazione “Ambiente, Natura, Territorio e Archeologia” che vede con il Comune di Conza assegnatario del finanziamento di 2.290.000,00 euro per la riqualificazione dell’area nell’ambito del documento strategico d’area dell’Alta Irpinia relativo alla Strategia nazionale Aree Interne. Questi sono i passi fondamentali che è necessario percorrere per poter immaginare un rilancio in chiave turistica dell’area. Infrastrutture che si sposano bene con il territorio e idee moderne e vincenti per dare dei contenuti alle infrastrutture stesse”.