Mancano ormai poche ore al grande evento “Alla Corte dei Filangieri” II Atto, e a Lapio infervono i preparativi, per una manifestazione destinata a restare nella memoria di tutti. Questo sarà un evento che vuol mettere insieme molte delle realtà locali e che mira a far conoscere il già noto calore dei lapiani che tanto sanno dare a coloro che intendo visitare il centro storico e conoscere le innumerevoli bellezze artistico-naturali locali. Con la programmazione di quest’anno, la Pro Loco vuole far rivivere tra le strade della Corte gli eventi importanti del 1861, intrattenendo i visitatori con ottima musica di maestri con esperienze nazionali e internazionali. In particolare, nelle serate del 5 e 6 sarà possibile ascoltare i maestri del conservatorio di Salerno, che eseguiranno pezzi di Verdi che scandiranno le passeggiate tra i vicoli della centro storico e nella serata del 7, saranno presenti in una delle bellissime chiese locali i Maestri M. Facchini e A. Sebastiani che annoverano tra le tante esperienze, collaborazioni con quartetti giapponesi e americani. Inoltre per le strade del centro storico sarà possibile ascoltare la musica folk irlandese dei Deep Green Light e la posteggia napoletana dei Napoli Costa Costa. Uno dei punti cardine dell’evento è di certo l’arte e la cultura, infatti, oltre a partecipare a visite guidate, sarà possibile ammirare varie tipologie di mostre, che vanno dall’artista del Ferro M. Marena, all’artista della ceramica Raku C. Cipolletti, ai meravigliosi pastori in terracotta napoletana di G. Caracciolo, per passare poi al museo dell’arte contadina e artigiana e all’esposizione di bellissime macchine fotografiche d’epoca. È inutile ricordare che il protagonista indiscusso dell’evento è il pregiato vino Fiano: la Pro Loco Lapiana, infatti, insieme alle quattro cantine locali (Colli di Lapio, Cantina Romano, Filadoro e Rocca del Principe) e alla neonata Ass. Viticoltori di Lapio (anch’essa ospite della manifestazione), intende ribadire che il paese, è la vera patria del Fiano, riconoscendo a Lapio e al lavoro dei lapiani, la paternità di una delle eccellenze italiane. Al vino delle pluripremiate cantine locali, sarà abbinato la maestria delle cuoche e cuochi lapiani, che intendono stupire gli ospiti preparando moltissimi piatti della tradizione contadina locale, riportando così alla mente ricordi d’infanzia; tra i piatti che si potranno assaggiare: zuppa di carne di maiale, cecatielli co a’ menta, frittole, mugliatielli, laghene e ciceri, fagioli e cotiche, tomacelle, braciolette di cotica, pane cotto in forno a legna, le pizzelle fritte (piatti serviti agli stand della Pro Loco e negli stand delle Az. Agricole e agli stand dell’Agr. Anila) “il miele di Orazio” (premiato al Salone delle Eccellenze di Saint Vincent) e tanti altri. La manifestazione vedrà inoltre la partecipazione di Legambiente, Telethon, il Gruppo Teatrale Lapiano, il Gruppo Fratres di Lapio e il Sovrano Militare dell’Ordine Ospedaliero dei SS. Apostoli Pietro e Paolo. La Pro Loco Lapiana, sarà lieta (previa prenotazione) di condurvi per le bellezze di Lapio organizzando visite guidate, e di soddisfare ogni vostra curiosità invitandovi a visitare il sito prolocolapiana.it e a scrivere a info@prolocolapiana.it. Non ci resta che invitarvi ad un evento che resterà nella storia e nella memoria. Lapio 5, 6 e 7 Agosto.
Redazione Irpinia
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