L’amministrazione Ciampi ripulisce Parco Kennedy. Mingarelli: “Bisogna sensibilizzare i cittadini”

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Marco Imbimbo – Dopo parco Santo Spirito, la seconda giornata ecologica organizzata dall’amministrazione Ciampi ha interessato Parco Kennedy. In mattinata il primo cittadino, insieme alla sua squadra di consiglieri e assessori, ha ripulito l’area verde. Tra questi, ovviamente, anche il responsabile dell’Ambiente, Massimo Mingarelli.

«È il risultato di un impegno ecologico iniziato da tempo, non solo in campagna elettorale – spiega l’assessore. È un percorso che continuerà. Devo dire che i giardini di Piazza Kennedy li abbiamo trovati in uno stato abbastanza buono, ma l’impegno andrà avanti».

Al di là dell’iniziativa di pulizia del parco, servono altre azioni per migliorare il decoro complessivo degli spazi verdi e della città in generale. “L’impegno che noi stiamo mettendo i queste giornate è simbolico. Cerchiamo di sensibilizzare la gente. Vedere delle persone che, in un sabato di agosto, invece di andare al mare vengono a pulire il parco, deve far capire che c’è una mentalità diversa, più aperta verso determinate problematiche. Raccogliere carte, vetro e oggetti vari deve far capire alla gente innanzitutto che non vanno abbandonati così come avviene, ma è anche un segnale che noi stiamo cercando di offrire e sembra che la gente lo stia raccogliendo. Devo dire che, girando per la città, noto che molte cose stanno già cambiando”.

Oltre alla pulizia e alla manutenzione del parco, c’è da affrontare anche la questione legata alla casetta di vetro, da sempre considerata fondamentale per rendere l’area più viva e meno abbandonata al degrado. La struttura è stata data in gestione a una società che si è assicurata il bando per la realizzazione all’interno di un punto bar e ristoro, ma ancora non apre. “È una problematica più complessa – spiega Mingarelli – perché va affrontata in maniera meno istintiva. Ci stiamo lavorando raccogliendo informazioni e documenti relativi a ciò che si è fatto nel passato, per cui ora verificheremo fin dove sono arrivati e il percorso da fare. Sono solo quattro giorni che sono stato nominato assessore quindi sto aprendo vari fascicoli per affrontare le singole questioni”.

Mingarelli ne approfitta anche per anticipare le linee programmatiche del suo assessorato. “C’è una sensibilità particolare verso il verde, gli alberi e la natura in generale che deve cominciare a farsi vedere anche in città, cosa che da un po’ di tempo manca. Da parte della popolazione noto una sensibilità particolare che non mi aspettavo e mi sorprende in maniera positiva – ammette l’assessore. Quindi l’impegno sarà orientato in questa direzione”.

Oltre al sensibilizzare i cittadini, bisognerà anche affrontare questioni molto più grandi e che si trascinano da tempo. “Ci sono sicuramente delle problematiche ben più grandi come Isochimica, i rifiuti, Piazza Castello, vicende che stiamo affrontando su tavoli separati – spiega Mingarelli. C’è anche la problematica del Fenestrelle che, per noi, rimane un tema centrale. Stiamo immaginando la pista ciclabile di cui da tempo si parla e finalmente cercheremo di ottenere dei risultati. Le linee guida saranno, dunque, quelle del verde, quindi alberi, battaglie che da sempre porto avanti”.