La Cronaca: Air in campo con il quintetto classico composto da Green, Smith, Righetti, Radulovic e Williams; Napoli schiera Rivera, Monroe, Thomas, l’ex stella Nba Jones e Rocca. Per il primo canestro del match bisogna attendere un minuto abbondante ed è Rocca con il suo gancio sinistro a metterlo segno, l’Air risponde con la tripla di Radulovic. I primi minuti stentano a decollare: in campo due squadre che, per un motivo o per un altro, hanno poca intenzione di innestare subito le marce alte. Napoli perde molte palle mentre Avellino, benché goda di un gioco meglio organizzato, fatica ad arrivare con fluidità al ferro. Righetti con un grande arresto e tiro dopo una finta inizia il suo personale show del primo quarto. Dall’altra parte Napoli gode di un Jamel Thomas molto più vicino ai livelli di pallacanestro degli scorsi anni: una sua tripla da il più uno agli azzurri a 5 dal termine (7-8). Boniciolli inizia a cambiare e prova Cavaliero e Ortiz, ma il neo-acquisto avellinese perde subito palla. Green prova a mantenere i suoi a contatto prima realizzando in penetrazione, poi scaricando una gran palla per la tripla di Righetti, che poi replica da sotto canestro facendo impattare la partita sul 14 pari a 2 minuti dal termine. Gli ultimi scampoli del quarto vedono le squadre giocarsela punto a punto, alla fine è un Nikola Radulovic da 9 punti a consentire ai suoi di iniziare la seconda frazione sul 23 pari dopo la tripla di Monroe a fil di sirena. Nel secondo quarto l’Air da il peggio di se per quanto riguarda la gestione dei falli: dopo un clamoroso tiro dall’arco di Jones da terra e un tecnico di Bucchi che Cavaliero e gli irpini non sfruttano al meglio arrivano ben 4 sanzioni di fila che mandano subito in zona-bonus gli ospiti e condizionano i cambi di Boniciolli. Per i padroni di casa cattive notizie anche per quanto riguarda Devin Smith, davvero irriconoscibile. Napoli non ne approfitta ed è anzi Avellino a riportarsi in vantaggio grazie a 5 punti di fila di Burlacu (29 a 27 a 7 dal termine). Al capitano della nazionale rumena, però, viene sanzionato un fallo antisportivo che consente agli ospiti di agguantare il pareggio e mantenere il possesso dal quale arriva la tripla di Blums che torna a dare il vantaggio ai napoletani. Un grande passaggio di Smith per Williams con conseguente schiacciata costringe Bucchi al timeout con i lupi sotto di uno (33 a 32 a 4 dal termine). All’uscita del minuto di pausa è Green – Show: prima una tripla dopo un crossover che manda al bar il povero Blums, poi una penetrazione fulminea che costano due punti e l’antisportivo al numero 45 ospite portano l’Air al +6 (40 a 34 a 3 dal termine). La partita sembra mettersi in discesa per i biancoverdi, ma il terzo fallo di Bryan complica le cose e fa letteralmente imbufalire coach Boniciolli. Proprio dai due tiri liberi per i partenopei parte un parziale di 6 a 0 che fa chiudere il primo tempo 42 a 41. Il terzo quarto si apre con l’ennesima palla persa degli ospiti, puniti dal canestro di un Radulovic chirurgico. Rocca replica con il ‘suo’ gancio. In questa fase del match l’Air gioca troppo freneticamente, correndo tanto ma concludendo poco mentre Napoli vive un buon momento al tiro grazie a Monroe e Jones, tanto che i partenopei si portano avanti. Smith si sblocca dai tre punti e Williams, dopo un altro canestro di Monroe, riporta gli irpini al -1(51 a 52 Napoli a 5 dal termine). L’Air prova a passare a zona, ma Jones e Monroe castigano dall’angolo e fanno impazzire Boniciolli, che chiama timeout (53 a 58 Napoli a 4 dal termine). Le buone notizie per il coach irpino arrivano da Devin Smith, che sembra finalmente essersi sbloccato. E’ proprio una sua tripla a ridare all’Air il -1 quando mancano sessanta secondi alla fine. Thomas, Rivera e uno stupido fallo di sfondamento di Ortiz permettono però a Napoli di avviarsi verso l’ultima frazione di gioco sul 59 a 65 a proprio favore. Il quarto quarto comincia con un canestro da sotto di Williams, Napoli però alza il suo livello difensivo e Avellino perde qualche pallone di troppo, mentre nella propria metà campo inizia a lasciare troppi spazi agli avversari. Boniciolli chiama timeout dopo soli 2 minuti, ma è ancora Jones da 3 punti a segnare, +10 Napoli (71 a 61 a 7 dal termine). Smith in questo secondo tempo sembra tornato ai suoi livelli abituali e il suo tiro da 3 punti dà nuova linfa ai biancoverdi, che con i 2 liberi realizzati di Radulovic torna al -5 (68 a 73 a 5 dal termine). Marquees Green segna una tripla pesantissima, dall’altra parte un Monroe eccezionale replica. Nella personale sfida tra i due cecchini americani si inserisce Radulovic, che con un tiro da 3 da il -2 ai suoi e fa esplodere i 4000 del ‘Del Mauro’ (74 a 76 a 3.30 dal termine). Rocca fa1 su 2 ai liberi e porta Napoli a 77 quando mancano 3 minuti alla fine. Da qui al fischio finale Napoli non segnerà più. La tripla del pareggio la segna Smith Lo stesso Smith si candida come numero uno per la classifica delle giocate più spettacolari della settimana, andando a piazzare una stoppata pazzesca che, nel caso ce ne fosse bisogno, sposta ancora più l’inerzia in favore dei lupi. Il canestro del sorpasso è firmato da Williams, nato dal solito pick and roll con Green. Lo stesso centro avellinese, dopo una gran difesa di Righetti su Monroe, esce per cinque falli. L’Air non si scompone anzi, si chiude in una difesa tutta di energia e impedisce agli avversari di riagguantare il match, con i partenopei pure autori di banali errori al tiro. E’ una grandiosa difesa biancoverde a consentire prima a Smith la tripla del più cinque e a Green quella dal più otto. Quest’ultimo tiro del play tascabile della Scandone è da incorniciare, preso da 8 metri con il gigante Jones a marcarlo. Napoli sbanda, Avellino vola al +12 e al fischio finale il ‘Del Mauro’ esplode in un boato da antologia. La Coppa Italia è a meno di un passo.
(Di Giuseppe Matarazzo)
Tabellini: Air Avellino: Green 15, Radulovic 20, Smith 22, Ortiz, Righetti 9, Cavaliero 4, Lisicky, Paolisso, Cerullo, Bryan , Williams 12, Burlacu 7. All:Boniciolli
Eldo Napoli: Monroe 23, Malaventura 2, Thomas 13, Fevola, Pignalosa, Rocca 10, Gioia, Cacciola, Rivera 10, Bernard, Jones 16, Blums 3.All:Bucchi
Arbitri: Lamonica, Reatto, Capurro
Mvp:Il pubblico biancoverde. Oggettivamente, con un Marquees Green che praticamente da solo confeziona oltre il 50% dei punti segnati dell’Air (grazie a 12 assist, 7 recuperi, 4 rimbalzi e 15 punti) il premio di Mvp dovrebbe andare a lui di diritto (Sky alla fine eleggerà lui come migliore). Ma è impossibile non citare un pubblico così eccezionale in una partita del genere. Gli Original Fans mettono in piedi una scenografia spettacolare e con la passione e l’impegno che solo Mallardo e i suoi sanno trasmettere sono capaci di far ‘ballare’ i quasi 4000 del Del Mauro per tutti e 40 i minuti. Sono proprio gli spettatori accorsi per il derby l’arma in più della Scandone. Grazie al loro supporto, anche quando la partita sembrava compromessa, i cestisti biancoverdi hanno trovato la forza per abbattere una Eldo sicuramente molto più in forma rispetto alle ultime uscite. Ingiurioso il confronto con lo sparuto gruppo di supporters giunto da Napoli, che si fa notare solo per qualche coro da teppisti e per una carica subita dalla polizia.