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L’Aias nazionale: “La magistratura faccia il suo corso”. Inviati ispettori per fare chiarezza

Dopo circa una settimana dallo scoppio della bufera giudiziaria che ha coinvolto l’Aias di Avellino, arriva la nota dell’organizzazione nazionale che prende le distanze dalla vicenda:

“Dopo i recenti provvedimenti disposti dalla Procura della Repubblica nei confronti della Sezione A.I.A.S. di Avellino – si legge – per la grave situazione debitoria e gli illeciti denunciati nei giorni scorsi anche dalla stampa locale, immediata è stata la risposta del Direttivo dell’A.I.A.S. Nazionale che, nella persona del suo Presidente Dott. Salvatore Nicitra, ha subito convocato una riunione di Consiglio straordinario per la individuazione degli Ispettori chiamati a fare chiarezza sulla triste vicenda.

La scelta è ricaduta sul Dott. Remo Del Genio – attuale Presidente della Sezione A.I.A.S. Napoli “Arco Felice” – e sul Dott. Antonio, Maurizio Arci – Presidente della consorella Sezione di Cetraro (CS), Commissario Straordinario della Sezione di Cosenza, nonché già Commissario Straordinario della Sezione di Barcellona P.G. (ME), ormai riportata alla gestione ordinaria – per le indubbie capacità gestionali ed organizzative, la competenza acquisita in circa trent’anni di attività nel settore socio-sanitario-assistenziale, oltre che per l’integerrimo rispetto dei principi di legalità e di giustizia ad oggi ampiamente dimostrati.

“Siamo ottimisti e fiduciosi che la magistratura faccia il suo corso secondo giustizia, laddove purtroppo l’illegalità e gli abusi si sono tristemente impossessati dell’onestà e del rigore morale che da sempre hanno caratterizzato la mission dell’A.I.A.S. Nazionale – sono le parole degli Ispettori Arci e Del Genio  – Siamo grati al Presidente Nicitra per aver dimostrato ampia stima nei nostri confronti, investendoci di un ruolo così delicato ed al contempo oneroso, e ci dichiariamo pronti e responsabili nell’affrontare questo incarico. Confidiamo, inoltre, sulla collaborazione delle sigle sindacali e sull’appoggio degli organi di stampa, affinché in tempi brevi si possa risanare la posizione debitoria al fine di regolarizzare i rapporti con il fisco, con gli enti previdenziali e, soprattutto, con il Personale che da oltre 6 mesi non percepisce alcuno stipendio e nei confronti del quale esprimiamo tutta la nostra solidarietà. Il nostro auspicio è che al più presto la Sezione possa riprendere l’ordinaria gestione delle attività socio-riabilitative a servizio dei numerosi disabili del territorio, secondo gli inviolabili principi di legalità e di giustizia”.

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