L’addio al maresciallo Apicella, l’ultimo saluto del generale Stefanizzi e di Calitri

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Generale di divisione Maurizio Stefanizzi, Comandante della Legione Carabinieri Campania

La cerimonia è stata celebrata da Don Vincenzo Ragone e da Don Cosimo, parroco di Calitri.  L’addio al maresciallo maggiore,  Andrea Angelo Apicella,  che martedì scorso ha deciso di porre fine alla sua esistenza, si è tenuto a Roccarainola,  in piazza San Giovanni,  in provincia di Napoli, suo paese d’origine.

Il feretro,  per tutta la cerimonia,  è stato affiancato da un picchetto d’onore composto dai carabinieri della stazione di Calitri,  dove – ma non solo – era amato e stimato da tutti.   Infatti,  nel napoletano,  si è recata anche una delegazione proveniente dall’Alta Irpinia,  tra cui il sindaco di Calitri, Michele Di Maio , che ieri,  dalle pagine del Mattino,  aveva detto: “ho perso un amico”.

Di Maio ha preso la parola anche oggi:  “Sono affranto dal dolore, in questo giorno, siamo tutti tristi.  Calitri è vicina alla moglie e alla famiglia”. Poi,  il saluto finale:  “Ciao amico vero”.

L’arma ha fatto sentire tutto il suo affetto al maresciallo Apicella.  In prima fila, il generale Maurizio Stefanizzi,  comandante della Legione Carabinieri Campania.  E’ stato lui,  alla fine della cerimonia a prendere la parola,  esprimendo concetti di conforto alla famiglia e di sincero elogio al maresciallo.

Presente anche il comandante Provinciale dei Carabinieri di Avellino,  Massimo Cagnazzo.  C’erano,  anche , il comandante del gruppo Carabinieri di Castello di Cisterna, colonnello Gaspare Giardelli,   il capitano della compagnia di Sant’Angelo dei Lombardi,   Gianpio Minieri,  e il capitano  della compagnia di Nola,  Alberto Degli Effetti.
I  sindaci di Calitri e di Roccarainola,  Giuseppe Russo,  indossavano le fasce tricolori.