Laceno d’oro, spazio agli autori irpini

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Sarà una giornata interessante e ricca di appuntamenti quella di domani per il Laceno d’oro, il festival internazionale del cinema arrivato alla quarantesima edizione.

Spazio agli autori irpini con la proiezione di un corto e di un documentario e di un film appena arrivati dal Festival del cinema di Venezia.

Tutti gli appuntamenti di domani, 16 settembre, sono previsti al Cinema Panopticon del Carcere Borbonico di Avellino.

Si comincia alle 18 con la proiezione di “To Be Giovanni Barrasco” dell’avellinese Massimo Borriello.
Il regista incontrerà il pubblico al termine della proiezione.

Al centro della storia c’è Yuri ( interpretato da un bravo Carlo Maria Todini), ucraino, che arriva clandestinamente in Italia per proseguire il suo viaggio ma viene travolto, suo malgrado, dal malcostume tipico del Belpaese.

Alle 18.30, la scena sarà occupata da Luigi Cuomo, anche lui avellinese, autore di “Costellazioni”.

Il documentario osserva tre artisti circensi fuori dai riflettori. L’ex acrobata, Renè Rodogell, il domatore di leoni, Denny Montico, e la cavallerizza Yvette De Rocchi, mamma di famiglia sempre indaffarata. Tre personaggi, tre storie come tante, ma accomunate dalla sfavillante cornice del Circo.

Alle 20,30 invece spazio al lungometraggio “Alfredo Bini. Ospite inatteso” di Simone Isola, presente in sala.

Il film, che racconta la storia del produttore storico di Pierpaolo Pasolini, è stato appena presentato in anteprima all’ultimo Festival del Cinema di Venezia ed ora arriva ad Avellino, segno che il Laceno si riconferma come una manifestazione di grande importanza a livello nazionale e di qualità indiscussa.

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